Al contrario degli altri anni, che eravamo superstanziali, stavolta siamo girovaghi: e vai a portare il Figlio Grande all'aeroporto che quest'anno va in Scozia ad imparare un po' meglio l'inglese e a mangiare l'haggis, e vai a prendere l'amico del Figlio Piccolo che viene a soggiornare con noi un paio di giorni, e torna a Trieste che c'è l'apparecchio da mettere… tutto un viavai.DIO, che stanchezza!
L'unico miraggio è il TB6Cafè a Carate del 25: non vedo l'ora!
Con tanto da fare, anche le incombenze tipo MettiLaCremaTogliLaCrema e MerendaCremaSolareBraccioliSalvagentePalettaSecchielloEMettiAPostoCheLaGenteInciampa non sono che soavi sussurri che mi cullano nei momenti di pace e solitudine.E le voci che si esprimono in ItalianoPolaccoTedescoIngleseQualsiasiAltraLinguaSlavaConosciuta sono paragonabili a canti armoniosi di Odisseiche sirene.
Arriva poi il giorno dell'Anniversario e Il Marito ti coglie impreparata con un regalo da molto tempo desiderato.
Beh, insomma, quest'anno tanto da fare e poca pace… cosa volete, mi consolo come posso!
