Graffiti

Niente! “Mucca squartata nel Rio Caneto”, certo che è una notizia, tratteggia infatti un quadro completo, parabola esistenziale del che cosa non è più e del cosa è oggi la Gazzetta di Parma.
Qui, qualche centinaio di famiglie ha la vita squartata e niente, dalla Gazzetta non una riga a sottolineare un disagio, una disillusione, un contesto.Che dire. Che fare? Ho pietà, la pietas della classicità greca e latina, ma so che il presente non è mai in assoluto il bello, il poetico:  bello e poetico è soltanto il passato.Certo,  la vita, le cose e il mondo intorno, dal quasi meglio al quasi peggio, velocemente cambiano mentre -questo è un problema- il fronte consolatorio e solidaristico, tutto giocato sul filo di patteggiamenti e compromessi, s'è sclerotizzato e accasato nel grande affaire della gestione della immigrazione, clandestina o meno.Insomma, poiché tutto è vanitoso e passeggero non c'è più nulla da prendere sul serio, se non la satira, si, quella fuori dal coro, quella che non fa sconti a nessuno, e per questo viene uccisa. Ehi, si dico a voi, quelli che... siete andati in fiducia -sponsorizzava il partito- e zacchete, i risparmi di una vita spariti… si, dico a voi, stretti tra edilizia residenziale o indivisa, voi, che nessuno difende, gli eterni sconfitti traditi anche dagli amici migliori, voi quelli cercate se cercate un colpevole... basterebbe uno specchio, a voi dedico questa vignetta:

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