Esulta, sbotta, abbraccia i giocatori come se fosse ancora uno di loro... ma forse lo è...è Diego, Diego Armando Maradona, el pibe de oro, giocatore fenomenale, il più grande di tutti, ora a caccia del mondiale da allenatore con la sua nazionale, L'Argentina.Che Diego non era un tecnico "qualunque" si era capito già dalle qualificazioni, arriva al mondiale all'ultima partita del girone rischiando di non farcela, Bolatti (esordiente in nazionale) realizza poi il definitivo vantaggio sull'Uruguay.( Uruguay - Argentina 0 - 1 ), Bolatti all'84'.L'Uruguay si qualificherà lo stesso alla fase finale del mondiale, "l'allenatore" Maradona si classifica con l'Argentina come quarta nel suo girone, la nazionale raggiunge così il mondiale in Sudafrica.Diego smorza le critiche, pesantissime, in patria.Mondiale 2010:
Prima partita per L'Argentina contro la Nigeria, vinta 1 a 0, dopo mille occasioni create e Messi (pupillo indiscusso di Diego) che non riesce a segnare, dopo averci provato in tutti i modi.Messi ci riprova nella seconda partita del girone, vinta ieri dall'Argentina per 4 a 1 sulla Nigeria, ma anche stavolta non realizza una rete, dopo un gran match.L'Argentina vince ancora e ora tutti indicano la formazione sudamericana come una delle favorite per la vittoria finale.Dice di lui Ottavio Bianchi, mister che ha vinto uno scudetto al Napoli con Maradona in campo:"Non posso giudicarlo come allenatore, posso farlo solo come giocatore. Posso però dire che è stato sempre un esempio per i più giovani sul terreno di gioco, non ha mai rimproverato nessuno per un azione o un passaggio sbagliato".
guarda i gol di Argentina - Corea del Sud
di Daniele Coltrinari
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake