Alexander Calder, Spirale millepiedi, 1972 84 x 56,6 cm Litografia su carta - CLIC X INGRANDIRE
Nel 1980 Riva Castleman direttore del Dipartimento di Grafica e Libri del Museum of Modern Art di New York, scriveva nel catalogo della mostra Printed Art: A View of Two Decades: “le stampe degli artisti Pop, Op, Minimalisti, Concettuali, Foto-Realisti e dei recenti artisti figurativi, sono di notevole importanza per la
comprensione dellʼarte del nostro tempo”. Martedì 29 novembre 2011 la Fondazione Marconi di Milano (clicca: MAPPA), ha il piacere di ospitare lo Studio Marconi ʼ65 con una mostra dedicata allʼarte moltiplicata, dal titolo Grafica. Litografia, serigrafia, acquatinta, puntasecca … sono molte le tecniche che hanno fatto la storia dellʼarte passata e più recente, a cui è corrisposto un mercato abbastanza vivace fino agli anni Ottanta del secolo scorso, per la possibilità di acquistare ad un prezzo contenuto le “idee” dei grandi maestri. comunicato stampa >
Giorgio Marconi si era interessato alla grafica fin dallʼinizio della sua attività, tra gli anni Sessanta e Settanta, quando la grafica era una componente importante dellʼespressione artistica, perché gli artisti potevano sperimentare varie tecniche e scoprire così soluzioni a problemi di forma, colore, stile, inoltre la stampa permetteva soprattutto una maggiore diffusione delle idee, soprattutto in anni in cui il bisogno di comunicare era molto forte. Per Giorgio Marconi la grafica era poi un modo per poter dialogare con un collezionismo più ampio e meno dʼélite.
Man Ray, Macbeth, 1972 71 x 50 cm Litografia su carta CLIC X INGRANDIRE
Allo Studio Marconi ʼ65 saranno presentati invece libri e multipli degli artisti esposti con una biblioteca
con unʼampia selezione di cataloghi in vendita o consultabili per i visitatori.
Sonia Delaunay, Abstract composition (Sputnik), 1975 circa 76 x 59 cm Litografia su carta CLIC X INGRANDIRE
- Alberto Burri, Combustione 1 1965 incisione su carta 62 x 48 cm CLIC X INGRANDIRE
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Gli artisti rappresentati alla mostra Grafica della Fondazione Marconi: al PRIMO PIANO- Enrico Baj, Joe Tilson, Valerio Adami, Emilio Tadini, Giorgio De Chirico, Giuseppe Maraniello, Richard Hamilton, Keizo Morishita, Louise Nevelson, Concetto Pozzati, Ivan Rabuzin, Paul Rebeyrolle, Mario Schifano, Aldo Spoldi, Giulio Paolini, Arnaldo Pomodoro, Emilio Scanavino. Al SECONDO PIANO - Alberto Burri, Alexander Calder, Hsiao Chin, Gianni Colombo, Dadamaino, Sonia Delaunay, Bruno Di Bello, Georges Mathieu, Francois Morellet, Giulio Paolini, Gianfranco Pardi, Man Ray, Carl Frederik Reutersward, Victor Vasarely, Emilio Vedova.
Fondazione Marconi: Grafica
Inaugurazione mostra: 29 novembre 2011 ore 19
Durata mostra: 30 novembre 2011 – 14 gennaio 2012
Mario Schifano, Futurismo rivisitato, 1965 60 x 80 cm Litografia su tela CLIC X INGRANDIRE
Fondazione Marconi Arte Moderna e Contemporanea
Via Tadino, 15, 20124 Milano - (clicca: MAPPA)
Tel. 02 29 41 92 32 fax 02 29 41 72 78
[email protected]
www.fondazionemarconi.org
Inaugurazione mostra: martedì 29 novembre 2011 ore 19
Durata mostra: 30 novembre 2011 – 14 gennaio 2012
Orari: martedì – sabato h 10,30 – 12,30 e 15,30 – 19
Ingresso gratuito
Ufficio stampa: Cristina Pariset tel. 02-4812584
Valerio Adami, L’Edipo, 1980 Serigrafia su carta Foglio 140 x 183 cm 123 x 166 cm CLIC X INGRANDIRE
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Fondazione Marconi Arte Moderna e Contemporanea: Grafica
Opening: November, 29 from 7 pm
Riva Castleman, Director of Prints and Illustrated Books Department at the del Museum of Modern Art, New
York, wrote in the catalogue of the exhibition Printed Art: A View of Two Decades in 1980: “Prints of Pop, Op,
Minimal, Conceptual, PhotoRealist artists, and the most recent figurative ones, are of major importance to
understand the art of our time”.
Emilio Tadini, La stanza del profugo n.1 1990 serigrafia su carta 111 x 162 cm CLIC X INGRANDIRE
On November, 29 the Fondazione Marconi is pleased to house the exhibition “Grafica” by Studio
Marconi ʼ65. The exhibition is dedicated to prints.
The exhibition brings together over 200 works, examining the different techniques of printmaking:
litography, silkscreen, aquatint, drypoint…
Until 1980 the market of this artistic practice was very lively, thanks to the opportunity to buy the
Ideas of masters without spending too much.
Aldo Spoldi, Sell Brother’s, 1988 135 x 200 cm circa Serigrafia su carta CLIC X INGRANDIRE
Giorgio Marconi took an interest in print since the beginning of his career, between 1960 and 1970,
when graphics played a key role in the art world: artists could test different techniques to solve
problems related to form, colour and style, allowing also a broader exchange of ideas. To Giorgio
Marconi prints allow him to speak with a wide public of collectors.
The Studio Marconi ʼ65 will present books and multiples of the artists featured in the exhibition with a
library with a wide selection of artistsʼ catalogues on sale and for reference.
Richard Hamilton, Bathers, 1967 Foglio 71 x 100 cm 50 x 75 cm Serigrafia su carta CLIC X INGRANDIRE
Enrico Baj, Le Comte de Guèbriant, 1965 Litografia a colori 56 x 45 cm CLIC X INGRANDIRE
Gianfranco Pardi, Giardino Pensile 1968 Serigrafia a colori su carta 60 x 50 cm CLIC X INGRANDIRE
Giulio Paolini, Trionfo della rappresentazione, 1984 72 x 91,5 cm Litografia, serigrafia e collage su carta
Mimmo Rotella, cavaliere rosso, 1986