Sono appena tornato da Istanbul è uno dei luoghi che mi ha affascinato di più è stato il suo mercato coperto conosciuto come Gran Bazaar, già il nome fa pensare a un luogo orientale e la sensazione che si respira è da mille e una notte, ricco di colori, di odori e di sensazioni.
Il mercato è una vera città coperta di ben 200mila metri quadrati dove perdersi è la cosa più facile vi consiglio prima di visitarlo di trovare una mappa del mercato, io avevo con me una guida della città con una comoda cartina con segnati gli ingressi principali e i settori del mercato per categoria.
Il mercato oltre ad essere un luogo per lo shopping è anche un ottimo luogo dove poter socializzare con i turchi si nota subito il gran via vai di gente (occhio ai borseggiatori) che sono alla ricerca di qualcosa da comprare. I bar del bazar sono il luogo perfetto per incontrare e dove poter fare nuove amicizie, scambiare due parole mentre si gusta un tè nero servito nel classico bicchiere a forma di tulipano o per chi non riesce a far a meno di un caffè può provare un “buon” caffè turco (a me non è piaciuto
). Seduti al bar potrete ammirare un vero e proprio spettacolo: i commercianti turchi all’opera cercando in ogni modo di procacciarsi un cliente.Il rito inizia con la classica frase “oh my friend” per poi proseguire alla contrattazione sul prezzo dell’oggetto da acquistare che vede molte volte il turista fregato, non accettate mai il primo prezzo che vi fanno sicuramente non è il prezzo con cui di solito vendono quel prodotto, se avete tempo girate il bazar alla ricerca del prezzo migliore e caso mai ritornate indietro.
Concludendo il Gran Bazaar è un posto da visitare anche se non si ha l’intenzione di fare acquisti magari ci si può rilassare bevendo un tè o un caffè dopo una giornata in giro per Istanbul o trovare nel bazar un rifugio dal freddo e dalla pioggia come è stato per me.