Magazine Cinema

Gran bollito – Mauro Bolognini

Creato il 13 maggio 2014 da Maxscorda @MaxScorda

13 maggio 2014 Lascia un commento

Gran bollito
Film curioso come solo negli anni ’70 si sapeva osare. Messinscena della vita di Leonarda Cianciulli, la celebre "saponificatrice di Correggio" o almeno dalla sua vicenda qui narrata di massima. La signora e’ passata alla storia per aver ucciso tre donne e usato i resti mortali come cibo e sapone appunto, follia scatenata da un passato difficile, incredibile per gli standard odierni.
La protagonista del film, come Leonarda, ebbe tredici figli morti tra aborti e decessi nei primi mesi di vita, un unico figlio maschio sopravvissuto al quale e’ comprensibilmente e spasmodicamente attaccata. Convinta che quel suo figlio sia nato grazie ad un patto col diavolo, per conservarselo sano e salvo, al demonio sacrifichera’ tre donne, tre amiche e conoscenti colpevoli soltanto di essere nel posto sbagliato con la persona sbagliata.
Bolognini comunque con la storia della saponificatrice, fa un po’ quello che vuole e del resto l’intento e’ commedia e non cronaca.
Curiosa la scelta di usare tre uomini come vittime femminili designate, un grande Pozzetto e lo dico senza ironia, Alberto Lionello uno degli attori italiani che amo di piu’ in assoluto, tanto sottovalutato quanto ancora una volta strepitoso in un ruolo femminile che rivaleggia con l’altrettanto splendida Gilda di "Sessomatto" e lo sorprendente Max von Sydow che per quanto portatore di una classe infinita, forse lo e’ sin troppo per questa parte quando siamo abituati a ricordarlo protagonista assoluto in ben altro cinema, Bergman su tutti. Invece sorprende meno Shelley Winters, in quel periodo in Italia per una breve ma intensa parentesi lavorativa, che incarna alla perfezione il ruolo di una donna pazza, retrograda e italiana, personificazione non facile per una diva statunitense che comunque sappiamo legata al nostro paese non solo per lavoro.
E’ lei regge la credibilita’ della storia e non per un attimo le si vedono addosso i fasti hollywoodiani quando al contrario, domina la scena con la  naturalezza che il suo ruolo comporta ma del resto in "Un borgese piccolo piccolo" aveva gia’ dato prova di saper vestire gli abiti da donna del popolo con una bravura persino commovente.
Il film comunque stracolmo di grandissimi nomi, staff da colossal di casa nostra tra i quali ricordiamo Adriana Asti, Mario Scaccia, Laura Antonelli e le due signore Fantozzi, Milena Vukotic e Liu Bosisio, qui insieme sotto lo stesso tetto. Tolti gli interpreti, il film non e’ fenomenale, la nostra grande stagione era agli sgoccioli e si vede ma certo tocca constatare che avercene di gente e film cosi’ al giorno d’oggi.

Scheda IMDB


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :