Magazine Opinioni

Gran Bretagna, 11 Novembre 2014 - Si tratta solo del giorno del ricordo della fine della guerra?

Creato il 12 novembre 2014 da Corradopenna

articolo scritto da Avalon Carr; alcune brevi aggiunte, note ed impaginazione sono a carico del curatore di questo blog


Ieri nel Regno Unito e nei paesi del Commonwealth si festeggia il Remembrance Day, detto anche Memorial day, ovvero la giornata dedicata al ricordo di quanti coloro perirono nel corso della prima Guerra mondiale. Tra tutte le giornate, colpisce che la data dell’armistizio della Grande Guerra sia proprio l’11/11. 
In memoria dell’evento, lieto ma non troppo (le guerre sono come le ciliegie, una tira l’altra, le durissime condizioni di “pace” alla fine del primo conflitto furono all’origine dello scatenarsi del secondo) i Britannici (ma pure i Canadesi, gli Australiani e i Neozelandesi) si appuntano dei papaveri rossi di plastica sui vestiti. I più patriottici li appuntano pure sulle auto e li espongono alle finestre.

In tutti questi anni in cui ho vissuto a Londra non avevo mai prestato grande attenzione all’evento, collocandolo nella sfera del costume locale come i cappellini bizzarri delle signore nel periodo di Ascot e i falò e i fuochi d’artificio nella notte di Guy Fawkes. Ma quest’anno si è voluto calcare parecchio l’evento, e l’appuntarsi il papavero ha assunto i connotati di uno scontro di civiltà. I miei figli a scuola hanno subito dei veri e propri pistolotti sul loro presunto mancato rispetto verso i soldati caduti inglesi; il minore ha avuto persino un doloroso scontro con un suo amico, il quale sosteneva che tali soldati fossero morti per salvare tutti, pure lei. In realtà, se si indaga seriamente sulle reali motivazioni della guerra, si scopre che la gente è morta per i loschi intrighi e gli affari di gente senza cuore, ovvero a causa di una cospirazione a cui fanno capo le banche e l’apparato militare-industriale. I miei figli, con un certo spirito di sfida, hanno deciso di non portare a scuola la sterlina necessaria per acquistare il papavero da appuntare, ma saranno ciò nonostante costretti a presenziare ai due minuti di silenzio, interrotto da spari, che caleranno su tutto il paese oggi alle 11 del giorno 11/11. 11/11/11. 11+11+11 fa 33, il grado più alto della massoneria di rito scozzese. Sarà un caso. 

Non ho potuto fare a meno di notare, perché sui giornali non si parlava d’altro, che alla Tower of London hanno allestito una mostra di migliaia di papaveri che, uscendo da una feritoia delle mura, cadono nel fossato creando l’effetto di un fiume rosso sangue che sgorga dalla torre. Migliaia di londinesi hanno affollato i dintorni della torre per vedere i papaveri, creando un ingorgo tale che è stato necessario chiudere una stazione della metro. 
Ho cominciato a chiedermi la ragione di tale insistenza sull’evento, e quale fosse davvero il suo significato. L’utilizzo del papavero da “bavero” comincia nell’Inghilterra di John Major, quindi in periodo abbastanza recente. Mi colpisce che almeno una intera generazione da allora venga programmata a rispettare, acquistare e mettere in mostra i papaveri ogni novembre. In ogni angolo di strada ci sono venditori di papaveri, i cui ricavati andranno all’associazione veterani. È un acquisto che bisogna fare. Bisogna rispettare i morti.
Nel corso del Remembrance Day, cui viene consacrata anche la domenica più vicina nel calendario, si tengono dei rituali che comprendono processioni di autorità che vanno a depositare corone di papaveri presso monumenti detti Cenotaph. C’è uno di questi monumenti in ogni città e paese inglese, in mancanza del quale ci si reca a omaggiare un obelisco che ne diventa il sostituto. A Londra il Cenotaph si trova a Whitehall, vicino a Downing street. Il Cenotaph è un monumento o una tomba eretta in onore di persone i cui resti riposano altrove. Insomma è un sepolcro vuoto. Anche la ruota del London eye viene addobbata in modo da sembrare un gigantesco papavero.

Gran Bretagna, 11 Novembre 2014 - Si tratta solo del giorno del ricordo della fine della guerra?

Morfeo ed Iris, autore ignoto, 1830

Perché scegliere come emblema di rispetto verso i caduti il papavero? Sembra un fiore innocente, delizioso nel suo tinteggiare di rosso i campi estivi, anche se non propriamente un fiore britannico. L’uso del papavero rimanda a un antico culto , quello del dio greco Hypnos il cui figlio era Morpheus. Morpheus era il dio dei sogni, e Hypnos il dio del sonno. Morpheus giaceva in una bara di avorio adagiata in una caverna e circondata di papaveri. Nel culto a loro dedicato, l’uso del papavero simboleggiava l’abbandono nel sonno. In onore del dio, la sostanza oppiacea ricavata dal papavero venne denominata morfina.

Non va dimenticato inoltre che gli inglesi combatterono contro l’agonizzante Impero Cinese le guerre dell’oppio per imporre ai mercati locali la fornitura di oppio da fumare che loro stessi facevano coltivare in India e Afganistan. Il papavero compare quindi nella storia inglese anche in una veste di strumento di brutale dominio e coercizione al consumo di droga. Nell’attuale dispiego di papaveri nel periodo intorno all’11 novembre, probabilmente c’è un rimando a “mettere la gente a dormire”. Il che mi ha fatto venire alla mente un passaggio del libro di Fritz Springmeier sulla programmazione mentale e sull’ampio utilizzo che fa del film “Il mago di OZ”, nel quale c’è una scena in cui Judy Garland e gli altri protagonisti si mettono a dormire in un campo di papaveri. Morpheus aveva due fratelli detti gli Oneiroi, che vivevano in una caverna vicini ai cancelli del regno dei morti, l’Ade o altro mondo (al di sotto della Quarta Dimensione dove ci troviamo noi). Adesso dovrebbe essere chiaro che qualcuno vorrebbe metterci sotto l’incantesimo di Morfeo e suo padre e farci prendere parte a un rituale occulto mascherato con la scusa ufficiale del “rispetto nei confronti dei soldati coraggiosi”. Indossare i papaveri potrebbe invece simboleggiare rispetto per divinità legate all’oltre tomba e al culto della morte, o se non altro un atto di resa spirituale. Non so se dietro i gestori di tutto questo complesso apparato di rituali ci sia quella che alcuni descrivono come la “Fratellanza del Sepente” di Atlantidea origine. So però che agli organizzatori di questa monumentale presa in giro non importa assolutamente di quante migliaia di uomini donne e bambini cadono in guerra, il loro scopo non è enfatizzare l’assurdità e la brutalità della guerra, ma imbrigliare le energie umane a vantaggio e supporto di coloro che creano le condizioni perché il mondo venga costantemente flagellato da guerre e morte. Allo stesso modo in cui i rituali natalizi sono oramai orientati verso l’esaltazione del più becero materialismo, credo che prendere parte a queste celebrazioni noi permettiamo che miseria e distruzione continuino indisturbate, mentre, profondamente addormentati, consegniamo i nostri spiriti ai guardiani dell’Ade, e così facendo ci condanniamo a ritornare di nuovo su questo pianeta a rivestire il ruolo di ingranaggio in un meccanismo di brutale sfruttamento. Quest’oggi i miei figli, insieme a migliaia di ragazzi e bambini delle scuole, la gioventù inglese, saranno costretti a fare un breve percorso simbolico al termine del quale osserveranno due minuti di silenzio, interrotti da uno sparo. Ho consigliato loro di mettere in atto un qualche schermo mentale, indirizzato a chi partecipa ignaro, mentre gli viene ghermito lo spirito. Allego alcuni link dove è possibile visionare la sinistra cerimonia allestita quest’anno. Buona visione. http://www.telegraph.co.uk/news/uknews/11219122/Queen-leads-Remembrance-Day-tributes-in-UK.htmlNotate la sagoma dello Shard, la torre appuntita disegnata da Piano che compare alla fine del filmato in fondo all’articolo a richiamare un allineamento simbolico. Qui c’è il dettaglio dell’allineamento del cenotaph di Londra, scorrere l’articolo fin quasi al fondohttp://www.viewzone.com/onstott66.htmlQui tre streghe nerovestite della royal family con papavero all’occhiellohttp://www.dailymail.co.uk/femail/article-2828267/Pregnant-Duchess-Cambridge-cuts-sombre-figure-watches-royal-family-pay-respects-Remembrance-Sunday.htmlFoto dell’effetto ottico del mare di papaveri alla Tower of London e visitatori illustrihttp://www.independent.co.uk/news/uk/home-news/remembrance-a-sea-of-papaveri-a-river-of-people-an-irresistible-urge-to-remember-9847767.html 
Migliaia di visitatori ad ammirare i papaveri, caos e stazioni chiuse per eccessivo affollamentohttp://www.standard.co.uk/news/london/tower-of-london-papaveri-tens-of-thousands-visit-display-as-london-basks-in-autumn-sun-9830477.html 
Ed infine … la coltivazione del papavero in Afghanistan raggiunge quest’anno l’apice, a dispetto degli sforzi (apparenti) degli USA contro la produzione ed il traffico dei narcotici.http://www.theguardian.com/world/2014/oct/21/afghan-opium-poppy-cultivation-all-time-high 



NB: il video musicale che apre l'articolo è inserito per la sua bellezza artistica e non per il suo testo, che verte sul solito ritornello "facciamo sì che non siano morti invano". Eppure sì, sono morti invano.
Ma forse non c'è modo migliore per spiegare la reale situazione che affidarsi alle parole di Fabrizio De André:



Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :