15 maggio 2013 – Il capitano gialloblù “Mimmo Maietta” è sicuramente stato buon profeta quando in tempi non sospetti affermò che per conoscere l’esito finale di questo campionato avremmo dovuto attendere l’ultima giornata. E proprio sabato, epilogo di questa incredibile stagione, potremmo infatti finalmente conoscere i nomi di promossi, retrocessi e “rimandati” a play off e play out. Ci aspetta quindi un turno denso di emozioni con lo scontro diretto Sassuolo-Livorno – agli emiliani basta un pari per salire direttamente in serie A – l’accoppiata Vicenza-Reggina e Ascoli-Cittadella – i vicentini con una vittoria si garantirebbero la possibilità di disputare i play out proprio contro i calabresi, a scapito dei bianconeri – e ultimo ma non ultimo il match tra Hellas Verona ed Empoli, dove un pari consentirebbe ad entrambi di raggiungere rispettivamente la promozione diretta e l’accesso alla lotteria dei play off. Decisamente un gran finale dove l’esito rimarrà incerto fino al novantesimo più recupero.
Ma guardiamo ciò che ci interessa più da vicino ovvero l’incontro che vedrà gli uomini di Mandorlini affrontare l’Empoli, squadra guidata dall’ex mister gialloblù Maurizio Sarri, ricordato ahimè a Verona solo per essere l’allenatore con oltre 70 schemi su calcio d’angolo. I gialloblù arrivano alla partita decisiva – diciamolo a “bassa voce” ma con un punto potrà finalmente essere serie A – con il vento in poppa. Dodici risultati utili, quattro vittorie consecutive con quindici gol fatti e solo tre subiti, Cacia capocannoniere solitario del campionato con 24 centri, miglior difesa e quarto miglior attacco della cadetteria, sono numeri decisamente impressionanti. Nonostante le solite voci “fuori dal coro”, il campionato cadetto ha confermato la sua peculiarità ovvero che diventa fondamentale arrivare allo sprint finale in ottima condizione. Ed è proprio in questi ultimi due mesi che il Verona ha decisamente cambiato marcia dimostrando tutta la sua forza, completando una rimonta nei confronti di Livorno e Sassuolo – il distacco dagli emiliani si è ridotto da 13 punti ad un solo punto – ed arrivando allo sprint finale in condizione psico fisica a dir poco eccellente. Anche sabato scorso in quel di Castellammare di Stabia – la partita contro le “vespe” presentava non poche difficoltà – altra prova autoritaria da parte di Maietta & C. che senza rischiare praticamente nulla hanno portato a casa tre punti decisivi nella corsa alla promozione. Mattatore della giornata è stato senza dubbio ancora una volta Daniele Cacia che con una doppietta di pregevole fattura si è dimostrato attaccante di categoria e bomber implacabile. Credo tuttavia che la vera carta vincente della rincorsa gialloblù sia senza dubbio rappresentata dal “ritrovato” Juanito Gomez. Il talentuoso attaccante argentino, tornato finalmente al gol – quattro reti nelle ultime quattro partite – ma soprattutto “rigenerato” dalla rivisitazione tattica di Mandorlini – un 4-3-3 un po’ “zemaniano” con i due attaccanti esterni molto più centrali e vicini a Cacia – che lo ha impiegato in maniera da poter sfruttare maggiormente le sue caratteristiche offensive, è diventato il vero ed indiscutibile valore aggiunto della squadra scaligera.
Nessuno osa ora nominare quella parola – soprattutto per scaramanzia – tuttavia è innegabile che manca un solo punto per vedersi materializzare un sogno lungo undici anni. Anche se sabato saremo in buona compagnia – anche l’Empoli con un pareggio potrà essere sicuro dei play off – la gara contro i toscani può nascondere insidie e quindi è bene non lasciarsi andare ad inutili proclami fino a che l’obiettivo tanto sospirato non sarà “in ghiaccio”. Nel frattempo, in queste ore di spasmodica attesa, il popolo gialloblù ha risposto “presente” in maniera a dir poco commovente. In soli 2 giorni la vendita dei biglietti è andata “sold out” e sabato il Bentegodi sarà gremito da oltre 25 mila persone. Anzi, a dirla tutta, la società attende buone nuove dalle Forze dell’Ordine per poter aprire il settore di Curva Nord ed accontentare tutti coloro che al momento sono costretti a rimanere fuori dai cancelli. Cosa non fa fare questa incrollabile fede nei colori gialloblù! Decisamente un gran finale. Buon divertimento a tutti…
Enrico Brigi
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