Gli ingredienti per una grande ricetta c’erano tutti: il sole californiano, il palcoscenico glamour di Beverly Hills, lo sport più cool del momento sulla costa ovest degli Stati Uniti (il ciclismo, what else?), un VIP del calibro di Andy Garcia, e la prima edizione della Gran Fondo Colnago Los Angeles non poteva nascere sotto migliori auspici.
Schierati ai blocchi di partenza lungo la strada più famosa al mondo, ovvero Rodeo Drive, oltre 1.300 ciclisti, per animare l’esordio di quella che è destinata a diventare un appuntamento da non perdere nell’agenda delle manifestazioni sportive americane, grazie anche alla forte impronta “made in Italy” che caratterizza tutti gli eventi organizzati da Gran Fondo USA.
La partenza della GF Colnago a Los Angeles
Infatti, la Gran Fondo Colnago Los Angeles chiude la “Italian Week” (quest’anno all’insegna del 150° Anniversario della Unità d’Italia) che Beverly Hills ha voluto dedicare al Bel Paese e alle sue eccellenze: dal cinema ai motori, passando per i gioielli. E il format delle granfondo italiane promosso da Matteo Gerevini rappresenta in tal senso una logica prosecuzione del “made in Italy”, che per tutta la settimana ha occupato Rodeo Drive.
«Sono davvero emozionato di ospitare un evento così speciale nella nostra città – ha commentato Barry Brucker, sindaco di Beverly Hills, salutando al microfono i partecipanti – perché gli italiani sanno creare degli eventi unici, e mi auguro che questa manifestazione possa diventare un classico appuntamento per la nostra città negli anni a venire». A porgere il saluto delle istituzioni italiane è stato l’Ambasciatore Umberto Vattani, in visita proprio in occasione dell’Italian Week e presente alla partenza della gara con la felpa Gran Fondo USA in compagnia di Ernesto Colnago, del Presidente del Rodeo Drive Committee e di Brooks Brothers California, Jimmi Jahant, del Console Generale d’Italia Nicola Faganello e del Direttore dell’Ufficio ICE di Los Angeles, Carlo Angelo Bocchi. «Visti da qui, siete una marea: più numerosi di quanti raccolti da Garibaldi nella sua famosa spedizione dei 1000.
Quest’oceano di magliette colorate, e biciclette Colnago – ha commentato Vattani – ha solo bisogno di buone ruote, buoni freni e buona fortuna. Per le prime due ci pensa Ernesto Colnago, mentre per la terza, con la splendida giornata di oggi, ne avrete senz’altro molta e ve la meritate».
A dare un pizzico di glamour alla Gran Fondo Colnago Los Angeles la presenza al termine della gara, nella zone VIP dell’Expo, di Andy Garcia, famoso attore ma anche produttore e regista cinematografico, che coltiva da tempo la passione per il ciclismo su strada, e per questa ragione ha voluto incontrare Ernesto Colnago di persona, che gli ha donato una propria bicicletta.
Al termine della Gran Fondo è tempo dei primi bilanci. «L’evento di Beverly Hills rappresentava per noi una prova di maturità, e l’abbiamo superata in pieno, confezionando un evento in una location assolutamente unica al mondo – ha commentato Matteo Gerevini, fondatore di Gran Fondo USA – e possiamo dire che, evento dopo evento, la nostra proposta di “gran fondo” piace sempre di più al popolo dei ciclisti americani, e il fatto che ormai tutti cerchino di copiare il nostro format è motivo di evidente successo».
Una proposta che si estenderà nel corso del 2011, dopo le prove di San Diego e Beverly Hills, ad altri due appuntamenti, con la seconda edizione della Gran Fondo Colnago Philadelphia del 14 agosto e la tanto attesa Gran Fondo Colnago Miami che il 20 novembre vedrà il suo esordio.
Per informazioni ed approfondimenti, www.granfondousa.com