Sebastian Vettel: Sfrutta al massimo la pole imponendo un ritmo ineguagliabile per i suoi avversari. Più forte di tutto, anche della sfortuna che lo porta in un paio di occasioni a rischiare di impattare contro il muro, arrivando a toccarlo in un occasione. Il leader del Mondiale 2013 dimostra ancora una volta il suo incredibile talento staccando tutti i suoi diretti inseguitori in classifica, sfatando il tabù che finora aveva visto il pilota della Red Bull non vincere sul tracciato canadese. VOTO: 10
Fernando Alonso: Lo spagnolo della Ferrari fa quel che può in gara, recuperando dopo una qualifica deludente e salendo ancora una volta sul podio. I suoi sorpassi infiammano la gara e i tifosi, e dimostrano il potenziale della F138 sul passo gara, paragonabile nella seconda parte del Gran Premio a quello del vincitore Sebastian Vettel. Il fenomeno di Oviedo dovrà però trovare un modo per migliorare nelle prove ufficiali se vuole impensierire il suo rivale tedesco nella lotta per il Mondiale. VOTO: 9,5
Lewis Hamilton: L'inglese riprende il ruolo di prima guida in Mercedes precedendo il suo compagno di squadra Rosberg in tutte le sessioni di prove, ed è solo un suo piccolo errore all'ultima curva a vanificare una probabile pole position. In gara fa quello che può, ma la mancanza di grip sulla sua W04 non gli permette di resistere ad Alonso, che lo sorpassa nel corso degli ultimi giri facendolo scivolare al terzo posto. Un podio importante per il morale del Campione del Mondo 2008 che lo pone nelle migliori condizioni in previsione della sua gara di casa tra tre settimane sul circuito di Silverstone. VOTO: 9
Mark Webber: L'australiano fa quel che può ma non riesce a salire sul podio, penalizzato da un contatto con l'olandese van der Garde in una fase di doppiaggio che gli causa la perdita di un pezzo del suo alettone anteriore. Tuttavia è buona la gara del 36enne che raccoglie un buon quarto posto per rinforzare la leadership nel Mondiale Costruttori del suo team. VOTO: 8,5
Nico Rosberg: Sembra il fantasma del pilota visto nel Gran Premio di Monaco. Il tedesco della Mercedes non è mai in lizza per un posto sul podio surclassato dai primi quattro piloti della classifica, e venendo battuto dal suo compagno-rivale Lewis Hamilton. L'asfalto bagnato nelle qualifiche ha condizionato la sua prestazione, ma anche con l'asciutto in gara non è mai riuscito a tenere il passo degli altri big venendo scavalcato facilmente da Webber e Alonso. VOTO: 7
Jean-Eric Vergne: Prestazione eccezionale per il francesino della Scuderia Toro Rosso che conferma la sua ottima qualifica guadagnando una posizione in gara e gestendo autorevolmente il sesto posto. Il 23enne vuole giocarsi le sue chance di approdare in Red Bull e conferma di non essere meno competitivo del suo compagno di squadra Daniel Ricciardo, ponendosi in ottima luce agli occhi del superconsulente Helmut Marko. VOTO: 8
Paul Di Resta: Il suo settimo posto partendo dalla 17° posizione va giudicato molto positivamente, soprattutto per aver saputo mantenere un ottimo ritmo con un treno di gomme medie mantenute per ben 57 giri sui 70 previsti. Tuttavia lo scozzese deve prendersela con se stesso per la sua pessima qualifica che ancora una volta lo ha visto non riuscire ad accedere alla Q2. VOTO: 7
Kimi Raikkonen: Conquista il record assoluto di arrivi in zona punti consecutivi, pur disputando una gara deludente con una Lotus mai all'altezza di Red Bull, Ferrari e Mercedes. L'ottavo posto non può soddisfare il finlandese che vede Sebastian Vettel e Fernando Alonso allontanarsi in classifica. VOTO: 6,5
Felipe Massa: Buona la gara del brasiliano, che vede sempre più vicino il rinnovo di contratto con la Scuderia Ferrari. Dopo l'incidente delle qualifiche Massa corre una gara tutta all'attacco sorpassando uno a uno tutti i piloti che lo precedevano e concludendo il Gran Premio del Canada al nono posto, che nonostante sia nettamente inferiore alla seconda posizione conquistata dal compagno di squadra Fernando Alonso, da comunque morale al 32enne che senza errori riscatta la terribile gara precedente a Monaco. VOTO: 7
Adrian Sutil: Il tedesco della Force India è vittima della sfortuna per tutta la gara. Alcuni incidenti non gli consentono di rimanere in lotta con il suo compagno di squadra, pur riuscendo a limitare i danni conquistando un punto. VOTO: 5,5
Sergio Perez/Jenson Button: Il duo Mclaren soffre della mancanza di competitività della MP4-28, correndo sempre nelle retrovie senza mai impensierire i piloti avanti a loro in classifica. C'è ancora molta strada da fare per il team di Woking, che nonostante gli aggiornamenti continua nel suo calvario. VOTO: 4,5
Romain Grosjean: Il francese della Lotus non disputa la sua migliore gara in carriera, bloccato da una E21 poco efficace e da una non appagante tattica ad una sola sosta. Il suo posto nel team di Enstone è sempre più a rischio. VOTO: 4
Valtteri Bottas: Il finlandese della Williams è la sorpresa delle qualifiche. Il suo terzo posto è un segnale di quanto sia alto il potenziale nonostante le sue sole sette gare alle spalle. La scarsa competitività della sua FW35 sull'asciutto rovina la bella prestazione del sabato canadese, tuttavia il rookie merita un plauso per il suo comportamento. VOTO: 7
Daniel Ricciardo: L'australiano della Scuderia Toro Rosso è stato surclassato per tutto il weekend dal compagno di squadra Vergne superiore a lui sia in qualifica che in gara. Il suo calo nelle ultime gare rischia di pregiudicare un suo possibile passaggio in Red Bull. VOTO: 4
Pastor Maldonado: Il venezuelano è certamente il pilota peggiore del weekend canadese, al pari del solo Giedo van der Garde. Sbagliando una frenata colpisce il tedesco Sutil rovinando la gara di entrambi e venendo penalizzato con un drive through. Dal Gran Premio di Spagna 2012 Maldonado ancora non riesce a ritrovare il ritmo dei suoi giorni migliori. Molta strada c'è ancora da fare per un pilota surclassato anche dal compagno di squadra (ed esordiente sul tracciato di Montreal) Valtteri Bottas. L'ennesima prova che avere una valigia piena di soldi non è sufficiente per garantire prestazioni di alto livello. VOTO: 3
Jules Bianchi/Charles Pic/Max Chilton: Il loro unico ruolo è quello di far numero sulla griglia di partenza. Invisibili per tutta la durata del Gran Premio si fanno notare soltanto per essere stati ripetutamente doppiati dai piloti di testa. Impossibile dar loro un voto. VOTO: SV
Esteban Gutierrez: Ritarda la sosta ma questa sua tattica attendista non gli consente di recuperare terreno, data anche la mancanza di velocità della sua Sauber motorizzata Ferrari. Costretto al ritiro nelle fasi finali della gara il messicano rinuncia ancora una volta alle sue velleità di entrare in zona punti. VOTO: 4
Nico Hulkenberg: Il tedesco della Sauber conduce una gara molto tranquilla, occupando per un breve periodo la zona punti, prima di essere colpito incolpevolmente dalla Caterham del disastroso van der Garde, dovendo rinunciare a rientrare ai box per il danneggiamento della sua gomma posteriore. La sua decisione di fermarsi in una via di fuga dimostra però la sua maturità come pilota, e siamo sicuri che su una vettura maggiormente competitiva potrebbe fare molto meglio di così. VOTO: 5
Giedo van der Garde: Il peggiore. Sbaglia di tutto e di più rovinando il Gran Premio di Hulkenberg e rischiando di mandare all'aria il quarto posto (in quel momento terzo) di Mark Webber, resistendo inutilmente a un tentativo di doppiaggio. Giusto infliggergli una penalità di cinque posizioni sulla griglia di partenza del Gran Premio di Gran Bretagna.VOTO: 2
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake