
Sebastian Vettel: La sua Red Bull non è ancora l'ammazza-concorrenti degli ultimi anni, eppure il tedesco fa quello che può, riuscendo a raccogliere il massimo in ogni gara e rinforzando la sua leadership. Il suo secondo posto è l'ennesima prova di una maturità raggiunta precocemente che proietta il tedesco verso il suo quarto alloro iridato consecutivo. VOTO: 9

Lewis Hamilton: L'inglese non è mai riuscito a replicare alle ottime prestazioni del suo compagno di squadra, surclassato sia in prova che in gara, dove l'ingresso della Safety Car ha compromesso una probabile doppietta costringendo il Campione del Mondo 2008 a scivolare dietro alle due Red Bull. La resistenza di Webber e la difficoltà nell'effettuare sorpassi a Monaco non ha poi permesso all'inglese di riprendere un posto sul podio. VOTO: 7

Jenson Button: A differenza del suo irruente compagno di squadra, Button mostra la sua classe e la sua esperienza, non commettendo errori e portando punti pesanti per la sua scuderia che nonostante gli aggiornamenti portati gara dopo gara non riesce a trovare il ritmo dei giorni migliori. VOTO: 7,5

Jean-Eric Vergne: Il francese si comporta molto bene con la sua Toro Rosso, centrando la top ten in qualifica e ottenendo l'ottavo posto in gara. Nella perenne lotta con il suo compagno di squadra Daniel Ricciardo, Vergne si dimostra in grado di tenere il passo rispondendo colpo su colpo all'australiano e confermandosi in lizza per un posto in Red Bull nel prossimo anno. VOTO: 8
Paul Di Resta: Male in qualifica dove non riesce ad accedere alla Q2 (non era mai successo dal suo debutto in F1), si riscatta in gara approfittando dei ritiri dei piloti avanti a lui nello schieramento e risalendo dalla 17° alla 9° posizione finale. I due punti raccolti gli consentono di staccare il francese Grosjean in classifica ed escludendo Lotus, Ferrari, Red Bull e Mercedes, si conferma il miglior pilota dei team di media classifica, titolo importante che potrebbe garantirgli un posto nelle scuderie più blasonate di questo sport. VOTO: 7,5

Nico Hulkenberg: Beffato nel finale da Kimi Raikkonen, il tedesco della Sauber si ferma ai piedi della top ten, soprattutto per la poca competitività della sua vettura, più che per un suo errore nella conduzione del Gran Premio. Regola ancora una volta il suo compagno di squadra Gutierrez, ma per rimanere in lotta con la Toro Rosso per il settimo posto nel Mondiale Costruttori, la Sauber deve fare quel passo in più. VOTO: 5,5
Valtteri Bottas: Il finlandese si conferma come il miglior rookie di questa stagione, pur non riuscendo ancora a raccogliere dei risultati utili. La colpa è senz'altro della scuderia Williams, che dopo sei gran premi continua la sua serie negativa. Solo un miracolo potrebbe salvare questa stagione disastrosa per il team di Grove. VOTO: 5,5
Esteban Gutierrez: Il messicano arriva al traguardo per la seconda volta consecutiva e questo è un buon risultato. Tuttavia la Sauber non è competitiva e il giovane rookie non riesce ad esprimersi alla pari con i piloti della prima parte dello schieramento, rimanendo imprigionato nella Q1, battuto anche dal pilota della Caterham van der Garde. In gara si riprende tenendo dietro Felipe Massa per molti giri e cogliendo un discreto 13° posto. VOTO: 5

Max Chilton: Batte il suo compagno solo per i problemi di affidabilità che hanno rovinato il weekend di Jules Bianchi. Mai in discussione è autore dell'ennesima gara anonima dell'anno.VOTO: 4
Sergio Perez: Gara troppo movimentata quella del messicano, che sotto pressione mostra gli artigli attaccando violentemente prima il suo compagno di squadra Button con cui arriva anche al contatto, poi lo spagnolo Fernando Alonso, costringendo quest'ultimo a tagliare la chicane per evitare l'impatto, e infine Kimi Raikkonen. Il contatto con il pilota finlandese è stato inevitabile e ha rovinato la gara di entrambi, con Perez costretto al ritiro per il cedimento di una sospensione e con Raikkonen giunto al traguardo al decimo posto dopo essere rientrato ai box per una sosta extra. Della serie 'quando è troppo, è troppo'. VOTO: 3
Romain Grosjean: Torna il 'folle' dello scorso anno, diventando il protagonista negativo del weekend per una serie di incidenti che lo hanno visto coinvolto durante l'intero fine settimana. La 'mazzata' finale è arrivata poi in gara con un incidente con l'incolpevole Daniel Ricciardo, costretto al ritiro dopo essere stato tamponato dal pilota della Lotus, che se dovesse continuare così rischierebbe di perdere il suo posto nel team di Enstone. VOTO: 2
Daniel Ricciardo: Battuto dal suo compagno di squadra in qualifica, avrebbe potuto disputare una buona gara, se il francese Grosjean non avesse deciso di frenare sulla sua Toro Rosso distruggendo il retro della vettura dell'australiano e costringendolo al ritiro. Mantiene invariata la sua posizione in classifica, ma la sua posizione di favorito per un posto in Red Bull rischia di essere messa in discussione dal compagno di squadra Vergne. VOTO: 4,5

Pastor Maldonado: Incolpevole per il suo incidente con Bianchi, per il resto non conduce un'ottima gara, bloccando a lungo in 18° posizione, con una Williams in difficoltà. Il vincitore del Gran Premio di Spagna 2012 deve 'rimboccarsi le maniche' e lavorare il più possibile se non vuole rimanere a secco in questa stagione. VOTO: 4
Felipe Massa: Il brasiliano è protagonista di un weekend travagliato, dove i cedimenti alle sospensioni anteriori della sua Ferrari hanno causato un doppio incidente sia in prova che in gara, costringendolo ad un pesante 0 in classifica, che permette a Nico Rosberg e Mark Webber di scavalcarlo nel Mondiale Piloti. Nel prossimo GP servirà un pronto riscatto. VOTO: 4
Charles Pic: Per una volta i gradi di miglior pilota della Caterham spettano all'olandese van der Garde, che eclissa il suo compagno di squadra sia in gara che in prova. Problemi sulla sua vettura lo costringono al ritiro nelle prime fasi del Gran Premio, non permettendogli di poter mostrare il suo potenziale. VOTO: SV