Gran Premio di Singapore: Vettel ancora trionfante.

First Stop – Bridgestone’s UK tyre retail network / Foter / CC BY

Marina Bay, Gran Premio di Singapore.

E’ dura quasi impossibile la rimonta della Ferrari di Alonso nei confronti di un mostruoso Vettel, partente dalla pole position. 7° la Ferrari dello spagnolo.

Ma la partenza è il punto forte della Ferrari, e al via, per la 34° gara consecutiva, il pilota del cavallino guadagna posizioni, portandosi in terza posizione, alle spalle di Vettel e di Rosberg.

Tuttavia, Vettel è troppo veloce e giro dopo giro guadagna secondi preziosissimi sul duo che segue, che deve guardarsi da un pericoloso Webber.

Male la partenza dell’altro ferrarista, Massa, che perde una posizione.

Poche emozioni, anche dopo il primo valzer dei pit stop, ma a Singapore non vi è mai stata una gara senza safety car, e allora ecco che al 28° giro il futuro compagno di squadra di Vettel, Ricciardo, va a sbattere contro un muretto, provocando l’entrata della safety car.

La Ferrari ne approfitta e fa rientrare nuovamente la sue monoposto, puntando ad andare fino in fondo alla gara con un treno di gomme medie; non si ferma invece Vettel.

Dopo 6 giri in coda alla safety car, Vettel è sempre al comando seguito da Rosberg; quinto Alonso, ma è l’unico dei piloti di testa ad aver già effettuato due soste.

Vettel è di un’altra categoria, e spegne giro dopo giro le speranze del cavallino rampante, guadagnando due secondi al giro dai piloti che lo inseguono.

Al 45° giro, quando decide di fermarsi per montare le gomme super-soft, ha un vantaggio sullo spagnolo della Ferrari di 30 secondi, che gli permettono di rientrare in pista con 4 secondi ancora di vantaggio su Alonso.

E non finisce qua, perché guadagna intorno ai 3 secondi a giro sulla rossa; impressionante.

Gara chiusa quindi, che però fa ancora vivere emozioni: Kimi Raikkonen, futuro compagno di Alonso in Ferrari, partito 14°, con la stessa strategia del futuro compagno, riesce addirittura a salire sul podio, nonostante dei lancinanti dolori alla schiena che ne avevano messo in dubbio la partecipazione al GP.

Gara dopo gara il mondiale sembra sempre più chiuso: 60 i punti che separano Vettel da un ormai disperato Alonso.