Ormai lo scenario politico del Centro Destra, dopo le "sberle" delle amministrative e del referendum è notevolmente cambiato. I giochi di potere sono cambiati, e il gruppo del Pdl ha una difficile gatta da pelare, la Forza della Lega.
Una forza che si è dimostrata nuovamente a Pontida, all'urlo di Secessione Secessione. Un entusiasmo e un peso politico che permette a Bossi di dettare le Regole e a "minacciare" di non appoggiare il Pdl alle prossime elezioni. E questa Lega allora che farà? Andrà da Sola?
E' presto per parlare di alleanze e poltrone, ma da Pontida, come previsto, anche se ancora non metabolizzato, è arrivato uno scossone al governo. La domanda che in queste ore molti si stanno ponendo è: "Come Accontentare la Lega, e mantenere, così, un ottimo alleato?".
Alla proposta dello spostamento dei Ministeri, in tanti si sono opposti.
Cicchitto: "I ministeri devono restare a Roma, come previsto dalla Costituzione, al Nord si possono trasferire solo sedi distaccate di rappresentanza".
Alemanno:"Bisogna subito votare in Parlamento una mozione chiara che interpreti ciò che è scritto sulla Costituzione: la Capitale è Roma, non è possibile mettere in discussione questa realtà, i ministeri non si possono spostare. Se il governo tiene bene se cade ne prenderemo atto."
Polverini:"Non ho dubbi che nelle prossime ore ascolteremo una ferma presa di posizione del Capo dello Stato".
Poi è Iniziato lo Show della Lega e di Umberto Bossi. Tra migliaia di maglie Verdi e volantini pro Maroni, Bossi ne ha avute per tutti.
Come un Leopardi Fa la sua dedica "A Silvio".
"Non c'è nulla di scontato,Sulla leadership di Berlusconi può darsi che la Lega dica stop. Comunque non ci prenderemo la responsabilita' di fare andare in malora il Paese, saremo tutti insieme a decidere".
"Sui ministeri Berlusconi aveva già firmato il documento poi si è cagato sotto".
"Non è detto che la Lega sarà alle alleata di Berlusconi alle elezioni. Dipenderà se ascolterà le nostre richieste".
Calderoli non vuole più mangiare bocconi amari, per far piacere ai pochi.
Che ne sarà allora della Lega? Il 2013 cosa ci aspetterà? La situazione politica alletta le curiosità di politologi e appasionati, ma è evidente la necessità di fare dell'altro oltre che a leadership e strategie, c'è bisogno di qualcosa che aiuti concretamente l'Italia, Da Bolzano a Lampedusa.