Granada è una delle più famose e frequentate città della regione spagnola dell'Andalusia. Il primo impatto con la città l'ho avuto con il suo aeroporto e mi sono improvvisamente ritrovato in una scena da film anni '60 dove i passeggeri scendono dall'aereo e raggiungevano a piedi l'aerostazione. E così è stato. L'aeroporto Federico Garcìa Lorca di Granada è piccolo, essenziale come dovrebbero essere tutti gli aeroporti ormai trasformati in grandi centri commerciali. Malgrado fosse novembre inoltrato la temperatura è stata gradevole, sopra i 22°, ma la sera scendeva di parecchio. I bus fuori l'aeroporto accolgono i viaggiatori in arrivo e con pochi euro e dopo mezz'ora circa si arriva al centro città. Dopo la sistemazione in albergo situato nella vasta zona pedonale del centro di Granada, ho il pomeriggio a disposizione per iniziare la visita della città. La visita dell'attrazione principale, l'Alhambra, è prenotata per la mattina successiva. La prima tappa è proprio a due passi dal mio albergo, la Cattedrale con l'annessa Cappella Reale.
La facciata della Cattedrale di Granada
L'ingresso, a pagamento, si trova nella parte posteriore, ovvero vi si accede tramite la Cappella Reale dove sono sepolti i re Ferdinando ed Isabella, Giovanna la Pazza e Filippo il Bello. La cappella è in stile gotico così come sarebbe dovuta essere la cattedrale, in seguito però si preferì lo stile rinascimentale e poi barocco.
Complesso monumentale sopra la cripta delle tombe reali
La cattedrale è veramente maestosa. Imponenti colonne in marmo bianco fanno risaltare la zona absidale riccamente decorata con bassorilievi, statue e affreschi. Le numerose cappelle laterali ospitano dei grandi esempi di arte religiosa.
Interno della Cattedrale di Granada
Particolare della cupola della Cattedrale di Granada
Appena fuori la Cappella Reale si trova il Palacio de la Madraza, recentemente ristrutturato ed adibito come centro culturale dell'Università di Granada, ed una serie di stradine ricostruite in stile moresco ricchi di negozi di souvenir.
il Palacio de la Madraza
Di fronte la facciata della cattedrale si trova la Plaza de la Bib-Rambla, molto animata soprattutto nel tardo pomeriggio dove i locali presenti con i loro tavoli all'aperto offrono ai turisti, ma soprattutto agli abitanti di Granada, cioccolata calda con churros. Personalmente trovo quest'accoppiata devastante per lo stomaco, i "churros" infatti sono praticamente delle frittelle di forma allungata, grondanti olio che secondo l'usanza si intingono nella cioccolata calda. E' uno dei piatti tipici della Spagna.
Plaza del la Bib-Rambla
Dopo una cena a base di pessima insalata pagata carissima, mi ritiro in albergo. Il giorno dopo sveglia alle 7 perchè la mia visita all'Alhambra è prevista per le 9,30.
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