Missione compiuta! Gli Azzurri vincono al Tel Aviv tornando in corsa quantomeno per il secondo posto! L’81 a 76 finale non basta per ribaltare la differenza canestri, ma serve assolutamente a ridare morale ad una squadra che sembrava a terra e che ora invece può guardare avanti con un po’ più fiducia.
I ragazzi di Pianigiani finalmente giocano con la cattiveria e soprattutto la concentrazione giusta: la partenza è a dir poco col piede giusto e l’8-0 è presto servito. La coppia di lunghi Bargnani-Gigli mette in grossa difficoltà Israele che però resta in scia grazie a Omri Casspi che fa valere tutto il suo talento. L’Italia c’è, la palla gira e anche la difesa risulta molto più attenta rispetto alle prime uscite ed il +9 all’intervallo è solo una conseguenza del bel gioco espresso. Inizia il secondo tempo ed il Mago si rimette al lavoro firmando in un paio di minuti sei punti che portano l’Italia avanti di 14 a metà del quarto. Halperin ed Eliyahu però ricuciono parzialmente lo strappo: si va agli ultimi dieci minuti sul 60-69. Israele dimostra tutto il carattere dei suoi giocatori tornando fino al -3 ancora con i canestri della giovane ala campione di Spagna col Caja Laboral; l’attacco dei nostri si blocca, ed anche quando la palla gira bene i tiri non entrano più: gli ultimi 120 secondi sono al cardiopalma! Israele tira due volte per il pareggio ma sbaglia, Bargnani invece trova un roccambolesco canestro (su un grande tap out di Belinelli) togliendo le castagne dal fuoco. I tiri liberi premiano gli Azzurri che possono così festeggiare la seconda vittoria nel qualifying round!
L’MVP della serata è certamente Andrea Bargnani autore di 26 punti con un bel 13/19 al tiro da 2 (0/3 da tre); importante prestazione anche di Marco Belinelli (14) utilizzato anche come creatore di gioco (6 assist)… anche “gli altri” hanno dato un discreto contributo: sono arrivati infatti 6 punti da Gigli, 9 da Mancinelli e soprattutto 11 con 5 assist da Maestranzi. La corsa al primo posto non è impossibile: c’è però una sola regola da seguire, non si può più sbagliare!