Yeah, grandi sviluppi in casa BBD. Dopo una lunga stagione d’incubazione, l’epidemia indipendentista degli “strammen Genossen” si allarga a un’altra pagina della rete. È infatti nato un laboratorio interattivo che dovrebbe portare (se gli “strammen Genossen” dovessero anche dimostrarsi “fleißige Genossen”) nientepopòdimenoche alla creazione di una nuova Costituzione per il Sudtirolo. Roba grossa, insomma. Anche tenendo conto del fatto che nella tradizione europea una Costituzione in genere nasce dopo una fase più o meno cruenta di conflitti sociali. Qui invece avremmo a che fare con una Carta nata durante un periodo di prosperità e di pace: kind des wetters & mutter der trauben, per citare forse la più bella poesia di n. c. kaser (“lied der einfallslosigkeit”).
Solo per darvi un assaggino (il resto può essere comodamente esaminato cliccando QUI), ecco il primo articolo “in fieri” della Costituzione Sudtirolese:
(1) Südtirol ist eine demokratische Republik innerhalb der Europäischen Union.
Visto che l’estensore della pagina web sulla Costituzione Sudtirolese invita tutti a partecipare alla discussione, vorrei qui dare il mio modesto contributo. Devo farlo qui perché purtroppo ogni cosa io scriva sulle piattaforme di BBD (sulla vecchia, ma suppongo anche sulla nuova) finisce nel cesso. Ovvero nel cestino che sempre l’estensore della pagina web in questione ritiene adatto ad accogliere i miei (indesiderati) contributi. Ma sono “strammen Genossen” e posso capirlo. Del resto, l’indipendenza o la scrittura di una nuova Costituzione non sono affari per mammolette. La durezza d’animo, fino a sembrare quasi stolidi, è un prerequisito fondamentale se si vogliono raggiungere grandi risultati.
Articolo 1, si diceva. Qualche giorno fa avevo letto su Internazionale (10/16 febbraio 2012, N. 935, p. 30) un articolo di José Ignacio Torreblanca (si tratta del direttore della sede spagnola dell’European Council for Foreign Relations, fra l’altro) che, parlando del secessionismo europeo, indicava un punto non trascurabile:
Non è mai stato chiaro se una volta indipendenti i nuovi stati rimarrebbero nell’Unione europea o dovrebbero chiedere l’adesione, anche perché alle considerazioni giuridiche si unirebbero quelle politiche. Alle difficoltà di un futuro indipendente si aggiunge poi la questione monetaria. Il giorno dopo la loro indipendenza i nuovi stati dovrebbero infatti emettere una loro moneta o usare l’euro senza far parte dell’unione monetaria come fa il Montenegro, in attesa della sua adesione ufficiale. In ogni caso i nuovi stati dovrebbero rivolgersi ai mercati per finanziare i debiti ereditati e i loro bisogni finanziari.
Ecco. Sicuramente le preoccupazioni di Torreblanca fanno un baffo ai nostri “strammen Genossen” e quello che altrove “non è chiaro” per loro è invece “chiaro come il sole”. L’articolo 1 è assai esplicito: il Sudtirolo indipendente non avrà bisogno di chiedere l’adesione all’Europa in quanto il suo “passaggio” all’Europa (passaggio istantaneo, come un battito di ciglia) gli è garantito per diritto divino. E la stessa cosa accadrà per la moneta (ricordo che qualcuno, tempo fa, ironizzava sulla creazione del Durno). Mentre l’Italia, assieme al resto dei paesi meridionali (dalla Grecia alla Spagna) si avviano così ad uscire mestamente dalla moneta unica, l’indipendenza sudtirolese usufruirà senz’altro del mantenimento della valuta con la quale verranno brillantemente e velocemente finanziati tutti i debiti e bisogni del caso (e qualcosa verrà sicuramente anche regalato, nel generale clima di festa).
Come si vede, scrivere una Costituzione driblando ogni possibile problema non è per nulla difficile. Basta volerlo ed eventualmente eccedere un po’ con la fantasia. O pìù semplicemente basta non avere neppure la più pallida idea dei problemi connessi alle proprie affermazioni. E non è certo la volontà, la fantasia o la totale ignoranza dei problemi connessi alle proprie affermazioni quello che manca ai nostri imprescindibili “strammen Genossen”. Però fateglielo notare con delicatezza e soprattutto senza il minimo ricorso all’ironia. Altrimenti finirete anche voi nel cesso.