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Granuloma apicale e ascesso dentario: cause, sintomi, cure

Creato il 15 dicembre 2011 da Bico @M_bico

Intendiamo offrire un chiarimento in merito a due patologie dentarie, il granuloma e l’ascesso, che talvolta creano confusione nel paziente, spingendolo erroneamente a considerare l’uno sinonimo dell’altro.

Granuloma apicale e ascesso dentario: cause, sintomi, cure
Il granuloma dentale o apicale, è una lesione dovuta ad un processo infiammatorio cronico che interessa l’apice del dente, ovvero la parte terminale della radice. Tale infiammazione è determinata dalla contaminazione del tessuto periapicale (parodonto e tessuto attorno alla radice del dente) da parte di batteri e tossine, a seguito di una necrosi pulpare. Batteri e tossine infatti, possono diffondersi dalla camera pulpare al tessuto periapicale attraverso il forame radicolare (piccolo foro posto all’apice della radice dentale) dando origine all’infiammazione.

Il granuloma si identifica come una piccola massa circoscritta e rotondeggiante di tessuto molle, non suppurativa, variabile per dimensioni da pochi millimetri ad un centimetro circa, ed è generalmente asintomatico.

La sua presenza si rileva grazie ad un esame radiografico endoorale.

Il granuloma si sviluppa normalmente in denti vitali in presenza di necrosi pulpare: in questo caso, la terapia canalare (devitalizzazione) rappresenta la risoluzione del problema.

Il granuloma può tuttavia presentarsi in denti già devitalizzati, qualora batteri e tossine, per particolari difficoltà tecniche o anatomiche, non siano stati adeguatamente arginati durante l’intervento canalare. In questi casi è necessario affrontare un ritrattamento del dente devitalizzato.

L’ascesso dentario è un processo infiammatorio acuto, caratterizzato da una raccolta di pus all’interno di una cavità neoformata. L’ascesso si forma quale reazione attiva dell’organismo nei confronti di un’infezione e può essere diversamente localizzato.

L’ascesso parodontale riguarda i tessuti del parodonto e si sviluppa a seguito di processi irritativi quali, ad esempio, presenza di tartaro o di tasche parodontali.

L’ascesso periapicale, si sviluppa a partire dall’apice dentale (apice radicolare), interessando progressivamente i tessuti circostanti e rendersi visibile a livello gengivale e dei tessuti molli. L’ascesso periapicale può evolversi a partire da un granuloma oppure esserne totalmente indipendente.

L’ascesso dentario è sintomo di un’infezione acuta, generalmente dolorosa, che richiede l’intervento tempestivo dell’odontoiatra, normalmente in associazione alla terapia antibiotica.

L’ascesso periapicale richiede l’applicazione della terapia canalare; in caso di ascesso parodontale è possibile ricorrere ad una soluzione chirurgica

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