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Graphic Design Worlds non è una mostra ‘di’ grafica, ma ‘...

Creato il 07 febbraio 2011 da Pupidizuccaro

Graphic Design Worlds non è una mostra ‘di’ grafica, ma ‘...

Graphic Design Worlds non è una mostra ‘di’ grafica, ma ‘sul’ graphic design, sulle sue possibili interpretazioni e visioni. Il curatore Giorgio Camuffo, con la collaborazione di Maddalena Dalla Mura, ha selezionato 33 designer, 22 stelle del panorama internazionale e 11 designer italianissimi e under 30 per la prima grande mostra dedicata al graphic design internazionale.

Non una semplice mostra ma un vero e proprio sistema sulle possibili declinazioni del tema. Il filo rosso è la nozione di ‘mondi’, la chiave di indagine per mettere in luce proprio la pluralità e la diversità di approcci e punti di vista – i mondi dei graphic designer – che animano il graphic design contemporaneo. Inoltre, la nozione di mondi rimanda alle relazioni che il graphic design e i graphic designer hanno con il mondo, con i contesti nei quali operano, con la società a cui si rivolgono, con la cultura visiva e materiale a cui si riferiscono e che contribuiscono a configurare.

Gli Åbäke propongono il loro modo lento e riflessivo di affrontare la vita, i designer dello studio M/M Paris hanno miniaturizzato in scala il loro progetto, gli olandesi De Designpolitie hanno condiviso il loro sguardo sul modo d’intendere la grafica attraverso un’installazione multipla in cui spiccano centinaia di quadrati blu che rappresentano il grado zero del design, quello  in cui ogni fruitore è invitato a completare il quadro e Geoff MCFetridge che ha collaborato con Sofia Coppola e ha voluto dipingere personalmente il suo spazio in cui si entra sotto la gonna di una gigantesca donna per vedere il suo modo d’intendere il mondo.

E’ questo il fulcro: l’interpretazione di ogni designer, la concreta possibilità di sbirciare nelle officine mentali dei designer più famosi del mondo. Come lo studio Fuel che ha deciso di curare edizioni assolutamente uniche di libri particolarmente belli. I caratteri tipografici sono l’elemento più utilizzato e più amato, il punto di partenza di qualsiasi sperimentazione è nascosto nella magia dell’alfabeto. Perché il design in tutti i modi possibili racconta storie e mondi.

33 visioni del mondo, un blog che accompagna la mostra e ne rivela i retroscena e un volume pubblicato dalla Electa di 340 pagine, bilingue, che completa il percorso con il contributo di rinomati studiosi e attraverso la voce diretta dei designer invitati. La mostra, inaugurata il 25 gennaio alla Triennale di Milano, durerà sino al 27 marzo, il main sponsor è Gas, tra i partner tecnici segnaliamo Canon, Emmemobili, Eurostand, Philips, media partner è Radio Deejay. (Tonino Pintacuda)

già pubblicato su Today Pubblicità Italia

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