Il 19 febbraio è uscito per la Ghostly International “Grasque”, terzo album del progetto danese Choir of Young Believers
Choir of Young Believers: la band
Cercando su YouTube Hollow Talk, la canzone di gran lunga più conosciuta della band Choir of Young Believers, il primo risultato sarà un video che per l’intera durata del brano mostra un enorme stormo di uccelli volare sopra un campo, formando disegni mutevoli e ipnotizzanti. Sembra una metafora perfetta per descrivere Choir of Young Believers, progetto guidato da Jannis Noya Makrigiannis a fianco di un numero variabile di musicisti di supporto. Una metafora che non fa riferimento solo al numero mutevole di componenti, ma anche all’eclettismo della band, la cui vena musicale ad ogni album sembra espandersi a macchia d’olio in nuove direzioni, creando nuove connessioni e aggiungendo e sottraendo livelli alla propria composizione. Come una promessa mantenuta, dopo i convincenti EP Burn the flag e Choir vs. Evil, entrambi del 2007, è l’album d’esordio This is for the white in your eyes, rilasciato con la Ghostly International l’anno successivo, a portarli alla ribalta in patria e a permettere loro di vincere il premio Best new act ai Danish Music Awards. Il primo brano dell’opera, il già citato Hollow Talk, a partire dal 2011 viene utilizzato come sigla dalla serie tv dano-svedese Bron/Broen, contribuendo a far conoscere il nome della band anche agli ascoltatori internazionali. Nel 2012 segue Rhine Gold, secondo album firmato dal progetto, che sembra sottolineare come lo stile dei Choir of Young Believers si stia evolvendo molto velocemente e in direzioni imprevedibili. Sospetto confermato da Grasque, rilasciato il 19 febbraio 2016 sempre per la Ghostly International.
<img src="http://retroonline.it/wp-content/uploads/2016/02/5787862135_0c6bc3e019_b-300x200.jpg" alt="Music" title="" width="300" height="200"></a> Photo credit: Vesna Pukich via Foter.com / CC BY</p> <h3>Grasque: l’album</h3> <p>Se da un lato in Grasque si ritrova solida e presente l’identità che sin dall’inizio ha caratterizzato la band, dall’altro la differenza con il primo album è tangibile. La componente eterea e atmosferica che si ritrovava già in <strong>This is for the white in your eyes </strong>è ora estremizzata, al punto che da intaccare la struttura stessa dei brani (dodici pezzi in totale, dal brevissimo <strong>Salvatore</strong>, 52 secondi, alla traccia finale<strong> Does it look as if I care</strong>, otto minuti e 54 secondi). In un track-by-track con dummymag.com, Jannis Noya Makrigiannis ha definito <em>Grasque </em>come <em>“un collage”</em>. Ed è in effetti proprio questa la sensazione che si evince dall’ascolto dell’album: ad accomunare i brani non è un concetto preciso, uno stile definito, quanto semplicemente la leggerezza malinconica e a tratti spettrale tipica di questo ensemble. In equilibrio precario, i brani più lunghi e quelli più brevi si mischiano in un sistema di intro e outro, evocando ogni volta scenari differenti. <strong>Olimpiyskiy</strong> dà inizio alle danze, mettendo in chiaro come un altro dei cardini dell’opera sia la voce evocativa di Makrigiannis. Da qui le note si evolvono in<strong> Serious lover</strong>, uno dei brani più riusciti dell’album, che si pone in un certo senso ancora nella luce dei lavori precedenti, pur rimanendo nettamente più sperimentale. La successiva <strong>Vaserne</strong> è una piccola gemma, un brano con testo in danese e greco. Anche nelle melodie, il sapore grecizzante è accostato ad una melanconia prettamente nordica, e se da un lato ad essere evocati sono i paesaggi montani della mediterranea Grecia che ispira Makrigiannis, dall’altro giungono alla mente i lunghi e silenziosi tracciati per sci di fondo che corrono tra i boschi danesi. In questo connubio inaspettato, Vaserne si rivela, nonostante la scarsa lunghezza, molto più convincente di brani più estesi, quali ad esempio la successiva <strong>Face melting</strong>, che nei suoi sette minuti di sperimentazione non riesce a spiccare il volo. Ottima è invece la semi-title track <strong>Gr<span>æ</span>ske</strong>, un collage di intuizioni che si muovono fluidamente intrecciandosi e lasciando spazio l’una all’altra, collage in qualche modo sincronico nella sua discronia. Segue <strong>Jag ser dig</strong>, secondo singolo dell’album, di certo il brano più orecchiabile ma piuttosto banale se confrontato con gli altri pezzi. <strong>Cloud nine</strong>, dopo un’intro spettrale, lascia spazio ad un’atmosfera più leggera e pop, anche se la voce di Makrigiannis sembra essere avvolta nella nebbia. <strong>The Whirlpool Enigma</strong> introduce <strong>Perfect Estocada</strong>, definita dal cantante come <em>“George Michael is getting a blowjob from a waiter at a cheap Greek restaurant while trying to stream a bullfight on his phone with a really bad Internet connection”</em>. La breve <strong>Salvatore</strong> conserva un sapore epico e conduce alla doppietta finale composta da <strong>Gamma Moth</strong> e <strong>Does it look as if I care</strong>, con la seconda che si pone come degna conclusione da un lavoro decisamente complesso.</p> <p>Se in generale <em>Grasque</em> è un buon album innovativo, che denota il desiderio e il coraggio di sperimentare e andare oltre la tradizionale forma della canzone con brani che si configurano come salti da un panorama musicale ad un altro, d’altra parte la sensazione è che a volte i componimenti tendano a vagare al punto di perdersi, risultando piacevoli ma non incisivi. La piacevole sensazione di stordimento è presente, ma <em>Grasque</em> non si aggrappa alla mente come i due precedenti lavori di Choir of Young Believers, e se parte del motivo è sicuramente la maggiore sperimentazione, sembra comunque che tale sperimentazione non abbia ancora trovato una propria solidità. Forse, però, la solidità è proprio ciò che non ci si aspetta e non si vuole, da parte di una band come questa. In questo senso, <em>Grasque</em> è un tassello in più verso un futuro tutto da esplorare. Rimane solo da capire dove Makrigiannis ci porterà con la prossima uscita.</p> <span>Tags:</span><a href="http://retroonline.it/tag/choir-of-young-believers/" rel="tag">choir of young believers</a>,<a href="http://retroonline.it/tag/grasque/" rel="tag">grasque</a>,<a href="http://retroonline.it/tag/musica/" rel="tag">musica</a>,<a href="http://retroonline.it/tag/recensione/" rel="tag">recensione</a> <a href="http://retroonline.it/28/02/2016/news-from-earth/mondo/siria-secondo-giorno-di-tregua-fragilita-ad-hama-e-aleppo/69933/"> <i></i> </a> <h3>Related Posts</h3> <a href="http://retroonline.it/category/blog/" rel="category" title="View all posts in Blog">Blog</a><a href="http://retroonline.it/category/our-modern-society/cultura/musica-life/" rel="category" title="View all posts in Musica">Musica</a><a href="http://retroonline.it/category/our-modern-society/cultura/" rel="category" title="View all posts in Società & Cultura">Società & Cultura</a> <h4> <a href="http://retroonline.it/07/02/2016/our-modern-society/cultura/lumineers-nuovo-album-e-due-date-italia/69026/" rel="bookmark">The Lumineers: nuovo album e due date in Italia</a> </h4> <a href="http://retroonline.it/category/eventi-piemonte/" rel="category" title="View all posts in Eventi">Eventi</a><a href="http://retroonline.it/category/eventi-e-personaggi/" rel="category" title="View all posts in Eventi e Personaggi">Eventi e Personaggi</a><a href="http://retroonline.it/category/news-from-earth/mondo/" rel="category" title="View all posts in Mondo">Mondo</a><a href="http://retroonline.it/category/our-modern-society/cultura/musica-life/" rel="category" title="View all posts in Musica">Musica</a><a href="http://retroonline.it/category/news-cinema/" rel="category" title="View all posts in News">News</a><a href="http://retroonline.it/category/news-from-earth/" rel="category" title="View all posts in News from Earth">News from Earth</a><a href="http://retroonline.it/category/nord-america/" rel="category" title="View all posts in Nord America">Nord America</a><a href="http://retroonline.it/category/our-modern-society/" rel="category" title="View all posts in Our Modern Society">Our Modern Society</a><a href="http://retroonline.it/category/our-modern-society/cultura/" rel="category" title="View all posts in Società & Cultura">Società & Cultura</a> <h4> <a href="http://retroonline.it/20/01/2016/our-modern-society/cultura/la-musica-nel-2015-vecchi-dischi-battono-nuovi-sting-e-peter-gabriel-annunciano-il-tour/68285/" rel="bookmark">La musica nel 2015: i vecchi dischi battono i nuovi, Sting e Peter Gabriel annunciano il tour</a> </h4> <a href="http://retroonline.it/category/attualita/" rel="category" title="View all posts in Attualità">Attualità</a><a href="http://retroonline.it/category/our-modern-society/cinema/" rel="category" title="View all posts in Cinema">Cinema</a><a href="http://retroonline.it/category/eventi-e-personaggi/" rel="category" title="View all posts in Eventi e Personaggi">Eventi e Personaggi</a><a href="http://retroonline.it/category/our-modern-society/cultura/life/" rel="category" title="View all posts in Life">Life</a><a href="http://retroonline.it/category/news-from-earth/mondo/" rel="category" title="View all posts in Mondo">Mondo</a><a href="http://retroonline.it/category/our-modern-society/cultura/musica-life/" rel="category" title="View all posts in Musica">Musica</a><a href="http://retroonline.it/category/news-from-earth/" rel="category" title="View all posts in News from Earth">News from Earth</a><a href="http://retroonline.it/category/our-modern-society/" rel="category" title="View all posts in Our Modern Society">Our Modern Society</a><a href="http://retroonline.it/category/primapagina/" rel="category" title="View all posts in Prima Pagina">Prima Pagina</a><a href="http://retroonline.it/category/our-modern-society/cultura/" rel="category" title="View all posts in Società & Cultura">Società & Cultura</a> <h4> <a href="http://retroonline.it/11/01/2016/attualita/muore-david-bowie-icona-e-leggenda-del-rock/67720/" rel="bookmark">Muore David Bowie, icona e leggenda del rock</a> </h4> <a href="http://retroonline.it/category/our-modern-society/" rel="category" title="View all posts in Our Modern Society">Our Modern Society</a><a href="http://retroonline.it/category/primapagina/" rel="category" title="View all posts in Prima Pagina">Prima Pagina</a><a href="http://retroonline.it/category/retro-notizia/" rel="category" title="View all posts in Retrònotizia">Retrònotizia</a><a href="http://retroonline.it/category/our-modern-society/cultura/" rel="category" title="View all posts in Società & Cultura">Società & Cultura</a> <h4> <a href="http://retroonline.it/08/12/2015/our-modern-society/cultura/john-lennon-lintimita-sommessa-dellultima-mattina/66522/" rel="bookmark">John Lennon: l’intimità sommessa dell’ultima mattina</a> </h4>