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Gravidanza: come lavare frutta e verdura per evitare la toxoplasmosi

Creato il 13 novembre 2015 da Conservazionecordoneombelicale @SorgenteSalute

Le regole per lavare in modo accurato frutta e verdura, eliminando batteri e parassiti che possono causare la toxoplasmosi, molto pericolosa se contratta da donne in gravidanza.

Conservazione cordone ombelicale - GuidaDi: Redazione

Per le donne in gravidanza è fondamentale assumere grandi quantità di frutta e verdura. Diventa dunque importantissimo lavare in modo accurato questi alimenti, anche se provengono da agricoltura biologica.

I detergenti che contengono candeggina sono ottimi per quanto riguarda pulizia e igiene, ma hanno alcune controindicazioni. Per esempio, possono eliminare dai cibi oppure, se vengono risciacquati troppo velocemente, restano sulla superficie dei cibi.

Alcune donne in dolce attesa preferiscono utilizzare detergenti diluiti in acqua, lasciando frutta e verdura in ammollo. Ovviamente, quest’operazione deve essere seguita comunque da un attento risciacquo sotto acqua corrente.

 Anche l’aceto funziona in maniera efficace come antibatterico, ma solo se utilizzato in determinate dosi. Inoltre, non può essere impiegato per lavare la frutta porosa, perché ne cambia il sapore. Per le future mamme che non vogliono utilizzare detergenti, si consiglia l’uso del bicarbonato, che però non disinfetta. Per rimuovere i pesticidi, occorre strofinare bene la frutta con una “pastina” di bicarbonato, fatta in casa inumidendo in una bacinella due cucchiai di bicarbonato con acqua.

In particolare, è necessario evitare il rischio di contrarre la toxoplasmosi, patologia pericolosa per le donne in gravidanza. Per far questo occorre maneggiare in modo accurato i cibi crudi e seguire alcuni consigli, che consentono di rimuovere il parassita che ne è responsabile: è sufficiente lavarsi le mani in modo attento dopo aver maneggiato carne cruda, sbucciare la frutta che può essere sbucciata e pulire in modo accurato frutta e verdura, strofinando la buccia dei frutti e risciacquando il tutto sotto acqua corrente.

Anche le verdure commercializzate già lavate devono essere risciacquate prima di essere assunte: nelle buste infatti si forma una condensa che può modificarne il sapore.

Fonte: “Bimbi Sani & Belli”


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