Quello che però non mi sta tanto bene, diciamo che non mi va giù e che ne avrei fatto volentieri a meno, è il cambiamento fisico, perché c'è anche quello e non è conseguenza solo dell'età che va avanti.Gravidanza e maternità lasciano, oltre a figli nuovi di zecca, anche dei bei segni, non c'è dubbio
Dunque, a un anno dal mio secondo parto, faccio un check up e vi riporto i risultati.Guardandomi allo specchio, non quello interiore ma quello del bagno, parto dall'alto e esteticamente, trovo: perdita di capelli, come mazzi di asparagi, per fortuna ne ho tanti e non si nota granché, ma credetemi è realtà, e la stagione delle castagne è finita da un pezzo.
Quelli che per "tigna" hanno deciso di rimanere, virano verso il bianco fosforescente, e non so perché, son posizionati tutti sul davanti che non li puoi nemmeno camuffare ma solo colorare, "Usa il "rimmel" mi fa la parrucchiera...c'ho provato ed ho fatto un casino! In più son diventati secchi come una scopa di sagina, ci son giorni che in testa ho un covone di paglia e non è un bel vedere.Scendendo, mi fermo al viso, ho perennemente le occhiaie ( per ovvie ragioni) ed il correttore della migliore marca, non serve praticamente a niente, meglio lasciarle al naturale altrimenti si aggiungono pure le zampe di gallina.Scendo ancora, sorvolo il collo che non lo voglio nemmeno guardare, e mi fermo al seno: due prugne che stanno larghe in una seconda. Ma il latte non doveva regalare floridi balconi?!?!
Poi le mani o meglio le unghia, le guardo e loro fiuuuu si sfaldano, spezzano, volatizzanoPoi Pancia, fianchi, lato B...io non ho più nulla. Non direi che sono magra, direi più che altro che sono "consumata", un mucchietto d'ossi messo li.Colorito spento, pelle secca e tombola: ho riempito il tabellone.
Ho anche qualche acciacco nuovo e pure gusti alimentari cambiati, vivrei di aranciata, gelato e maionese. Tutta roba che da il cattivo esempio.Però l'estate è vicina, i vestiti si assottigliano ed io a questa decadenza non voglio rassegnarmi.
Mi serve un piano, di quelli seri, un appuntamento con il parrucchiere, forse più di uno con l'estetista e se possibile, un guardaroba nuovo. Poi si sa le materie per prepararsi alla prova costume sono le solite tre: alimentazione, sport e sonno ristoratore ma io questa notte sono stata svegliata un numero di volte considerabile "reato", lo sport, nella delirio della mia giornata, non c'entra e mentre scrivo questo post, sto bevendo Coca Cola!