Durante i nove mesi di gestazione, la cute deve adattarsi a nuove forme e quindi deve sopportare una certa trazione che provoca, in alcuni casi, delle strie chiare che poi diventano perlacee. Queste sono note come smagliature e compaiono anche in altri periodo della vita, per esempio durante l’adolescenza quando il corpo cambia anche per via degli stimoli ormonali.
Le smagliature non riguardano tutte le donne in dolce attesa perché la loro comparsa dipende anche dalla predisposizione genetica e dalla cura del proprio corpo. Infatti, se si inizia, sin dal primo mese, a nutrire e a preparare la pelle ai cambiamenti a cui dovrà far fronte, è possibile che le fastidiose strie non compaiono o comunque siano poco evidenti. Per prevenire le smagliature è fondamentale applicare, ogni giorno, delle creme specifiche formulate specificatamente per la gravidanza; a queste si possono affiancare prodotti a base principi attivi ed ingredienti naturali come l’olio di germe di grano, il burro di karitè e tanti altri.
La lotta alle smagliature passa anche attraverso un attento monitoraggio dell’incremento ponderale; è opportuno che, attenendosi alle indicazioni del proprio ginecologo, l’aumento del peso sia regolare e non eccessivo. Oltre a non ingrassare troppo è molto importante mantenersi in attività, sempre seguendo i suggerimenti del proprio medico.
La salute dell’intero organismo e quindi anche della pelle è legata all’idratazione; ogni giorno è opportuno bere tanta acqua naturale che può essere affiancata a spremute o centrifugati di frutti freschi.
Se le smagliature compaiono ugualmente, possono essere affrontate con interventi di chirurgia estetica che danno buoni risultati, in particolare, quando il problema è recente; invece, quando l’inestetismo è comparso tempo addietro, la questione diventa più complicata. Le metodiche impiegate per rimuovere le smagliature sono molteplici e dipendono dalla loro struttura e dal tipo di pelle; le varie proposte comprendono anche i peeling chimici, attraverso i quali vengono rinnovati gli strati superficiali della cute, in modo da favorire l’eliminazione delle strie.