Gravity – Alfonso Cuaron

Creato il 29 marzo 2014 da Maxscorda @MaxScorda

29 marzo 2014 Lascia un commento

Giornata ordinaria di lavoro sullo Shuttle in orbita attorno alla Terra, col veterano George Clooney alla sua ultima missione e la scienziata civile Sandra Bullock prestata all’astronautica. Tutto va bene eccetto un po’ di nausea per lei, quando una pioggia di detriti proveniente da un satellite russo distrutto, si abbattono sulla navicella e i suoi abitanti, lasciando vivi soltanto i nostri due eroi pur in balia del vuoto cosmico.
Il jetpack di Clooney pare la soluzione per entrambi ma con lo Shuttle distrutto, il viaggio sino alla stazione spaziale russa, non sara’ uno scherzo.
Oltretutto i problemi non finiranno li’.
Che devo dire… Applausi? Si certo. Mi domandavo come l’Academy avesse potuto premiarlo con 7 Oscar, anzi e’ stata la ragione principale che mi ha spinto ad anticipare la visione del film quando sono noti i miei tempi biblici. Voglio dire, si sa che la fantascienza non fa impazzire gli esperti di cinema ma Cuaron ha creato un prodotto che soddisfa molti palati.
Azione come se piovesse ed e’ suo il merito se c’e’ riuscito coi pochi elementi a disposizione. In piu’ di un momento la tensione e’ micidiale, quasi da sospendere il respiro con thrilling supportato da effetti speciali veramente da Oscar. La trama non esiste ma non e’ un demerito, semmai un ottimo esercizio di stile che fara’ scuola., Del resto anche i suoi piani sequenza gia’ insegnano, qui con un ottimo 17 minuti d’esordio che sarebbero fenomenale non fossero completamente in computer grafica. Ottimo il lavoro compiuto ma nemmeno si avvicina ai record tecnici e stilistici di De Palma, tantomeno ad "Arca Russa" di Sokurov. Oltretutto a ben guardare, egli stesso ha fatto molto, molto meglio ne "I figli degli uomini", ad oggi uno dei momenti piu’ impressionanti in questo ambito.
Girato come un film d’animazione con l’innesto successivo di attori in carne ed ossa e cio’ vale il volto per Clooney e il corpo della Bullock – fortunatamente non il contrario -  percio’ non grido al miracolo.
Pur impressionato, mi trovo di fronte a uno strepitoso pezzo di plastica di gran classe, come tanti meglio di tanti ma questa e’ tecnica, non anima. Per la stessa ragione non amo Cuaron o meglio ammiro la sua creativita’ pur non riuscendo a scaldarmi con le sue storie.
Non voglio nemmeno tirare fuori Kubrick in fatto di epopee spaziali e mi scuso per l’accostamento. Hanno piu’ pathos i tre minuti di "Space Oddity" di Bowie, la tragedia di Walt Dangerfield in "Cronaca del dopobomba" di Dick, la retorica seppur commovente conclusione del pacchianissimo "2002: la seconda odissea"  ma dall’incidente dei detriti in poi, non potevo che pensare a "Dark Star" di Carpenter, alla poesia del finale che forse inconsapevolmente Cuaron richiama con le musichette country per cowboy delle stelle. Cuaron non e’ Carpenter e il suo si e’ un film che sento mio nel profondo e per quanto consiglierei "Gravity" a a chiunque, cio’ che mi resta dentro e’ ben altra cosa.

Scheda IMDB


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :

  • Bologna: 52 serate in Piazza Maggiore “Sotto le stelle del cinema”

    52 sere d’estate in Piazza Maggiore, a Bologna, Sotto le stelle del Cinema, dal 21 giugno al 15 agosto, un regalo rivolto ogni anno dalla Cineteca di Bologna,... Leggere il seguito

    Il 19 giugno 2015 da   Af68
    CINEMA, CULTURA
  • Tomorrowland

    TITOLO: TOMORROWLAND GENERE: FANTASTICO RATING:  * * * * TRAMA: Tanti anni fa, un bambino di nome Frank Walker, sogna di far volare le persone con un trabicolo... Leggere il seguito

    Il 16 giugno 2015 da   Lamacchinadeisogni
    CINEMA, CULTURA
  • Tomorrowland - Il mondo di domani

    Regia: Brad BirdOrigine: USA, SpagnaAnno: 2015Durata: 130'La trama (con parole mie): Casey Newton, adolescente inquieta dalla curiosità scientifica da... Leggere il seguito

    Il 16 giugno 2015 da   Misterjamesford
    CINEMA, CULTURA
  • Tomorrowland

    1964. Fiera Universale di New York. Un bambino di nome Frank Walker decide di presentare al concorso scientifico la sua invenzione: un jetpack. Leggere il seguito

    Il 15 giugno 2015 da   Flavio
    CINEMA, CULTURA, FUMETTI, LIBRI
  • Stasera alle 21 su Iris L’uomo che fissa le capre

    Anno: 2009Durata: 93'Distribuzione: MedusaGenere: CommediaNazionalita: USA, Gran BretagnaRegia: Grant HeslovL’uomo che fissa le capre (The Men Who Stare at... Leggere il seguito

    Il 14 giugno 2015 da   Taxi Drivers
    CINEMA, CULTURA
  • Un post di ordinaria follia

    Condividi Un giorno di ordinaria follia (USA, Francia, UK 1993) Titolo originale: Falling Down Regia: Joel Schumacher Sceneggiatura: Ebbe Roe Smith Cast: Michae... Leggere il seguito

    Il 08 giugno 2015 da   Cannibal Kid
    CULTURA