Voglio dire grazie a tutto lo staff del Roma Fringe Festival.
Voglio dirvi grazie perchè siete un gruppo di persone che con forza e gioia portate avanti un sogno …
Voglio dirvi grazie, per quel vostro correre affannato tra un palco e l’altro, per quel vostro smontare e montare veloce, fotografare, recensire, dire e custodire un ideale, affaccendandovi così tanto per il teatro, per l’arte, per la cultura.
Voglio dirvi grazie per quel vostro iniziare prestissimo e finire tardissimo, per quei vostri sorrisi mantenuti sempre e comunque, anche se la pioggia, anche se il caldo, anche se l’umidità, anche se le folle amate e tanto benvenute, tra uno spettacolo e l’altro, si accalcano rumorose nel bersi fresche birre serali e nel camminare vocianti lungo i percorsi bancarellati di Villa Mercede, anche se le macchine che portano nel parco teatrale tantissimi amati spettatori, attori, registi, scrittori, musicisti, visitatori… passano, inesorabilmente clacsonate, lungo le strade del quartiere San Lorenzo.
Voglio dirvi grazie, e voglio dirvelo con forza a voi tutti del Roma Fringe Festival per riuscire a tenere aperto uno spazio alle emozioni, per avvicinare l’arte della recitazione a tutti, per far sì così tanto, per far sì così immensamente che questo mondo in cui viviamo sia per tutti noi, anche attraverso il teatro, un po’ migliore …
… siamo i nostri sogni …
Andrea Alessio Cavarretta (IppoKiro)
scrittore metropolitano
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