PICCOLE BUGIE FRA AMICI
LES PETITS MOUCHOIRS
Francia, 2010
Di Guillaume Canet,
Con Marion Cotillard, Jean Dujardin, Benoît Magimel, François Cluzet
Commedia dramamatica
IN SALA DAL 6 APRILE
Inizialmente sembrava dovesse uscire quest’inverno, poi era scomparso dai piani di distribuzione, ma ora che Jean Dujardin ha vinto l’Oscar, ecco guardacaso spuntare nei cinema italiani questo bel film francese del 2010 e scommetto che la presenza dell’attore premio Oscar sarà ben sottolineata nella promozione, anche se in realtà il suo ruolo è piccolissimo, benché fondamentale.
Se poi aggiungiamo che una delle protagoniste è Marion Cotillard, altra interprete francese vincitrice dell’Oscar pochi anni fa, ecco sullo schermo l’appetitosa chance di ammirare i due interpreti francesi attualmente più premiati e famosi.
Inoltre il film è diretto e sceneggiato da Guillaume Canet, compagno della bellissima attrice, che vanta numerosi film da attore e tre da regista. E nel film c'è pure Jean-Claude Cotillard, il suocero del regista, ovvero il papà della bella Marion..
Insomma tutto in famiglia..
TRAMA
Film corale su un gruppo di amici più o meno quarantenni che si ritrovano con una vacanza programmata proprio quando uno di loro è ricoverato in ospedale in gravissime condizioni dopo un terribile incidente. La compagnia di amici decide di partire nell’attesa che le sue condizioni si stabilizzino. Fra loro Marie (Marion Cotillard), dalla vita sentimentale turbolenta, Vincent (Benoît Magimel) che rivela al miglior amico (François Cluzet, il protagonista di Quasi amici) di essere innamorato di lui, Isa, la moglie di Vincent che passa le notti a fare giochi erotici virtuali…
Durante la vacanza li scopriremo meglio, tra scenate, confessioni, delusioni e gioie.
Con questa trama in Italia verrebbe un film come Baciami ancora o Immaturi e invece questo film si iscrive nella migliore tradizione del dramma franceset.Eppure in patria è stato stroncato, consolandosi però con uno strepitos successo al box office (più di 25 milioni di euro) e una distribuzione internazionale.
Il film è divertente, triste, appassionante, un po’ ruffiano, ma comunque irresistibile grazie a personaggi (interpretati benissimo da attori eccellenti) che ci coinvolgono perché tutt’altro che perfetti. E le due ore e mezzo di durata non si sentono affatto. Criticato anche per essere un cinema “figlio di papà”, insomma radical-chic, io vi ho letto una critica (magari involontaria) dei 40enni benestanti ed egoisti che mentre un loro amico sta male se ne vanno in vacanza a divertirsi e a lamentarsi per i loro problemi, esclusivamente sentimentali.Ruffiana e super trendy è senz'altro la colonna sonora, che mette in lista brani di Damien Rice, David Bowie, Janis Joplin, Antony and The Johnsons, Ben Harper e lo stesso Guillaume Canet che compone il brano in una delle scene finali.
Un film che vi farà ridere e piangere, decisamente consigliato.
Per i fan di Jean Dujardin posso anticiparvi che recita per lo più sotto un abbondante trucco nelle scene più drammatiche, ma la vediamo anche col parrucco in una scena divertente.
VOTO: 7+