Sabato sera passato a casa.
Venerdì sera cena con i colleghi. Dopo il lavoro subito a casa a preparare: non mi sono praticamente fermato un attimo dalle 18 fino alle 2.30 del mattino, quando i colleghi hanno lasciato casa.
Forse la stanchezza, forse il fumo, la notte non ho chiuso occhio e il giorno dopo rientrato a Torino dalla famiglia, non ho fatto altro che sbadigliare. A metà mattinata poi un principio di congelamento sinonimo di febbre. Non molto alta a dire il vero, segno forse della stanchezza. Così svaccato sul divano, sempre pensieroso, e sorseggiando una camomilla per riscaldarmi ho visto "C'è posta per te" di Maria De Filippi.
E' stato divertente vedere una storia triste, una storia di vero amore tra una coppia giovane: lei sulla sedia a rotelle aveva un sorriso di chi aveva appena vinto la maratona grazie alle gambe del suo compagno. Ecco allora che il vostro Amoon ha iniziato a lacrimare: pianto legato alla storia commovente, ma anche legato alla tristezza che mi sta avvolgendo e quasi soffocando un questi giorni. Insomma ad un certo punto non capivo più il motivo di quelle lacrime....fatto sta che oggi mi sento un peso in meno sullo stomaco.
Pianto forse liberatorio?
Grazie Maria De Filippi
Amoon