Magazine Psicologia

Grazie Riccardo.

Da Elisabettaricco

 

Grazie Riccardo.

Libri per ragazzi: Con questo ultimo libro si conclude il ciclo di presentazione libri per ragazzi (e adulti) curata da Riccardo Andreoli. Devo ringraziare Riccardo per la sua disponibilità, il suo entusiasmo e per avermi trasmesso i suoi saperi.

Durante l’ultimo incontro con Riccardo mi sono fatto spiegare tantissimo sul mondo dei MANGA ed è possibile che si riesca ad avere un prossimo articolo sul fantastico mondo dei fumetti giapponesi, di cui Riccardo è grande esperto ed appasionato lettore.

Lo sapevate che i MANGA si leggono al contrario partendo dall’ultima pagina?

Veniamo al libro di oggi e salutiamo Riccardo con un “arrileggerti”.

Titolo:  The giver Il donatore

Autore: Lois Lowry

Editore: Giunti

Anno 2010

Riccardo scrive: termino con un piccolo capolavoro che conta due seguiti. Per prima cosa parto dicendo che, quando il libro era arrivato in Italia, era arrivato censurato.

The Giver narra di una città  (che si può supporre essere in america) che viene chiamata”comunità”. Qui non ci sono liti, guerre o odio. tutte le persone sono uguali e non hanno beni personali. Ogni istinto sessuale viene soppresso tramite l’ingerimento di pillole preparate appositamente. A dicembre (a una precisa data) ogni persona compie gli anni, viene affidato a ogni coppia che l’ha richiesto un bambino (comunque non più di un maschio e una femmina a famiglia) e i bambini fino a 12 anni ricevono un regalo uguale per tutti a seconda dell’eta’. Il protagonista Jonas ha11 anni e come tutti gli undicenni è molto felice perché a dicembre, al compimento dei 12 anni, gli verrà assegnato un lavoro che dovrà svolgere fino al pensionamento. A lui però, viene dato il compito di “accoglitore di memorie”: in pratica avrebbe dovuto ricevere dal precedente accoglitore tutte le memorie riguardanti gli eventi e i sentimenti che la gente aveva vissuto prima della nascita della comunità. La gente della comunita’, infatti, non prova vere emozioni, ne ha mai sofferto il dolore. Presto il lettore scoprira’ insieme a Jonas che quella che sembrava un utopia e’ in realta’ un mondo vuoto, dove le persone non soffrono, ma non amano neanche. Nel tentativo di rimediare Jonas tentera’ di far tornare le memorie agli abitanti della comunita’ e cerchera’ di fermare alcune atrocita’ commesse senza che le persone se ne accorgano. Un ottimo libro che guarda nella natura umana con pessimismo e che riflette sul concetto di sofferenza.


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