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Grazie silvio

Creato il 13 novembre 2011 da Andreacusati
Grazie Silvio.
Lo dico in tono amaro ma sincero.
GRAZIE SILVIO
Ci volevi tu per svegliarmi da un sogno che forse era più una speranza, un pò come quando anni fa scendesti in campo dimostrandomi negli anni che la politica non era, non è e non sarà mai una cosa seria fatta di persone che volevano, vogliono e vorranno il bene del Paese e dei suoi cittadini.
Il web sta diventando lo specchio del Paese e la televisione (la, anche, tua televisione) muore piano piano come una candela che si consuma nella notte. Internet è anche più libero e credo che i commenti, i post, gli articoli parlino chiaro in questi giorni. Tutta la Rete è tapezzata di vaffanculo e sospironi di sollievo dopo le tue definitive e certe dimissioni.
Tre anni fa sostenevo già che eri finito, mi è testimone chi ha parlato con me in questi anni. Da un anno che ho aperto questo blog credo che mi sia testimone molta più gente del fatto che dico da tempo che eri un morto che camminava verso la tomba, politicamente parlando si intende.
Prima che la finanza venga a prendermi a casa per farmi testimoniare in qualche tuo processo come persona informata sui fatti (come successe a Beppe Grillo nel caso Parmalat) ci tengo a dire che non avevo e non ho la cultura necessaria e le informazioni necessarie per aver potuto sapere prima che sarebbe finita così. Non sono neanche Nostradamus. Ho solo fatto dei ragionamenti miei, delle ipotesi e dei pensieri come mi capita spesso di fare in queste mie pagine web.
Qualcuno mi diceva che tanto eri sempre lì e che ero uno sciocco a credere che saresti caduto, ma io rispondevo che Prodi con qualche anno più di te si era dimesso e quindi, anche se vogliamo escludere un tuo lasciare la politica per scopi politici, pensavo che non essendo tu eterno come me l'avresti lasciata perchè non ce la si fa a fare la vita che fai alla tua età, puoi sembrare giovane fuori ma dentro immagino che gli anni li senti anche tu, non sei eterno anche se ti piacerebbe.
Mi dicevano che volevi diventare Presidente della Repubblica, ma io chiedevo: "a che pro?"
Tu sei già stato Presidente della Repubblica, è bastato mettere lì uno come Napolitano che firmasse qualunque obbrobrio gli mettessi davanti, che nominasse qualunque carica istituzionale gli proponessi, che non sciogliesse le Camere neanche davanti all'utilizzo e al favoreggiamento di prostituzione minorile. Senza contare che ha ormai più poteri un Presidente del Consiglio in Italia che un Presidente della Repubblica. Quindi cosa poteva fottertene a te di diventare Presidente della Repubblica?
Ma il pensiero che tu avevi finito mi venne quando notai che in questi ultimi anni lo scudo invisibile che faceva vedere un decimo di quello che eri non ti proteggeva più. Dopo Moggi anche tu hai perso l'appoggio di qualcuno di molto più in alto di voi governantucci da quattro soldi. Usciva merda incredibile e senza freno su di te.
Vedi Silvio, io non credo alle facce attonite di stupore quando perdi la maggioranza, non credo alle lacrime di Moggi. Quando uno è in un giro sa bene cosa succede e come si muove quel giro. Poi voi siete pezzi da novanta in quel giro mica i fattorini o i portaborse.
A 17 anni lavoravo in un bar ed entrò un tizio, amico del titolare, che lavorava nella società dell'Inter dicendo al mio titolare che Pellegrini vendeva la società. Poco più di un mese dopo uscì sui giornali che Pellegrini vendeva l'Inter.
Se uno qualunque che satellita intorno a un sistema sa cosa succede in quel sistema, mi immagino cosa sapranno le alte sfere del sistema stesso.
Di Moggi lo sapeva fino il presidente dell'ultima squadra dei dilettanti che aveva le mani in pasta ovunque però è venuto fuori tutto (o quasi) dopo tantissimi anni.
Nessuno sapeva nulla?
Certo, come nessuno sapeva nulla dell'esistenza dei lagher nazisti.
Tu, Moratti, Della Valle, Cecchi Gori, Zamparini, Tronchetti Provera, Galliani... tutti voi che sguazzate nel mondo calcio e non siete certo gente con poco potere e pochi mezzi economici per poter sapere e fare chiarezza non sapevate nulla? Non so chi volete prendere per il culo ma io non la bevo.
Dalle intercettazioni viene fuori che delle tue donnine sapeva tutto anche il barista che lavora ad Arcore, per cui credo che tu sapessi bene che eri finito ma dovevi ancora fare qualcosa per te e per qualcuno. Col tempo scopriremo cosa... quando sarà troppo tardi per rimediare, come sempre.
Moggi stava bene fino a che si è rotto qualcosa con qualcuno che lo lasciava fare, forse ha osato troppo... ha esagerato credendosi onnipotente? Chi lo sa.
Per te forse è diverso, tu dovevi prima o poi essere sostiutuito per anzianità, come a suo tempo fu da sostituire Craxi per altri motivi.
E' una ruota che gira già decisa da altri e mentre tutti gioiscono per la tua fine politica non ci si accorge neanche che si mette in atto l'ennesimo golpe antidemocratico perchè viene messo al tuo posto uno che non ha votato nessuno.
Chi crede ancora che una persona che siede ai vostri posti di potere si muova con l'ottica di una persona qualunque e faccia cose stupide o per caso è un povero illuso.
A Babbo Natale non ci credo più da anni... anche se dentro di me spero sempre esista una persona così buona e generosa... un miracolo che ci aiuti a vivere meglio... perchè di questo abbiamo bisogno... di un miracolo.
Sì perchè, caro Silvio, con questo post ti ringrazio. Ti ringrazio per avermi fatto vedere definitivamente quanto non impariamo mai nulla dalla storia. Non cresciamo e non maturiamo mai. Noi rimarremo sempre lì ad aspettare un altro leader che come te ci farà sorrisi e mentre ci dà la pacca sulla spalla ce lo schiafferà in culo (esattamente come fanno i tuoi gemelli di sinistra... i tuoi finti nemici nonchè nostri finti amici).
Noi italiani (ma potrei anche dire: noi popolo del mondo) crederemo sempre: in Satana e in Dio, nelle incarnazioni del male e del bene, nel mostro e nel pricipe azzurro che lo fa fuori, nel giusto e nello sbagliato.
Se avevo bisogno di conferme per sapere che non cambierà un cazzo dopo la fine di questa seconda repubblica le ho avute.
La base della piramide non vuol capire e non capirà forse mai che è lei che tiene su il sistema e non il contrario. Forse è per questo che le sette massone come la P2 hanno come simbolo la piramide?
Ci prendete per il culo tranquillamente alla luce del sole e noi ci indignamo, ma faremmo tutti come voi al vostro posto perchè se tratti con degli scemi e puoi fregarli chi non lo farebbe?
Noi diamo degli scemi a voi ma mi viene in mente il cartone animato di Tom e Jerry dove il cane mentre corre dietro alla palla lanciata da Tom per creare un diversivo, nel fumetto sopra la sua testa vede lui stesso con le orecchie e il muso di un asino e capisce tardi di essere stato gabbato.
Ho fatto uno strappo alla regola del mio blog deberlusconizzato ma credo che stavolta sarà davvero l'ultimo post in cui parlo di te.
Quando mi sento come adesso e ho queste conferme dalle persone mollerei tutto perchè parlare di allargare gli orizzonti mentali con gente che crede che da domani sarà sicuramente un giorno migliore senza te, senza Gheddafi, senza Bin Laden, senza Saddam... a me vengono veramente le lacrime al culo dallo sconforto.
Credo che tu possa capire i sentimenti perchè dopotutto sei umano come me, presto avrai tempo di pensare a tante cose e quando sarai in punto di morte (ti auguro senza sofferenza e per vecchiaia) non pentirti. Abbi coraggio e affronta il freddo ignoto sapendo che sei stato più merda che uomo ma che sei sicuramente stato più vero e umano tu di tutta quella parte politica che ti critica per finta ma dietro fa peggio di te sicuramente, perchè tu ci hai messo la faccia e ci hai sempre fatto vedere chiaramente chi sei... per chi lo voleva vedere naturalmente.
Se ti capita ricorda, nell'ultimo istante, le parole della canzone qui sotto di De Andrè.
Grazie ancora Silvio e... addio.
Uomini senza fallo, semidei
che vivete in castelli inargentati
che di gloria toccaste gli apogei
noi che invochiam pietà siamo i drogati
Dell'inumano varcando il confine
conoscemmo anzitempo la carogna
che ad ogni ambito sogno mette fine:
che la pietà non vi sia di vergogna
C'era un re che aveva
due castelli
uno d'argento uno d'oro
ma per lui non il cuore
di un amico
mai un amore nè felicità

Banchieri, pizzicagnoli, notai
coi venti obesi e le mani sudate
coi cuori a forma di salvadanai
noi che invochiam pietà fummo traviate
Navigammo su fragili vascelli
per affrontar del mondo la burrasca
ed avevamo gli occhi troppo belli:
che la pietà non vi rimanga in tasca
Giudici eletti, uomini di legge
noi che danziam nei vostri sogni ancora
siamo l'umano desolato gregge
di chi morì con il nodo alla gola
Quanti innocenti all'orrenda agonia
votaste decidendone la sorte
e quanto giusta pensate che sia
una sentenza che decreta morte
Un castello lo donò
e cento e cento amici trovò
l'altro poi
gli portò mille amori
ma non trovò la felicità

Uomini, cui pietà non convien sempre
mal accettando il destino comune,
andate, nelle sere di novembre,
a spiar delle stelle al fioco lume,
la morte e il vento, in mezzo ai camposanti,
muover le tombe e metterle vicine
come fossero tessere giganti
di un dominio che non avrà mai fine
Uomini, poichè all'ultimo minuto
non vi assalga il rimorso ormai tardivo
per non aver pietà giammai avuto
e non diventi rantolo il respiro:
sappiate che la morte vi sorveglia,
gioir nei prati o fra i muri di calce,
come crescere il gran guarda il villano,
finchè non sia maturo per la falce
Non cercare la felicità
in tutti quelli a cui tu
hai donato
per avere un compenso
ma solo in te
nel tuo cuore
se tu avrai donato
solo per pietà.


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