Il Parlamento greco ha approvato oggi la proposta del premier, Alexis Tsipras, di indire un referendum, che si terrà domenica 5 luglio, tramite il quale il popolo ellenico potrà decidere se accettare le proposte dei creditori, le quali prevedono ulteriori misure di austerità in cambio di aiuti economici, o se appoggiare la linea dura del primo ministro, che ha definito queste misure “un insulto al popolo ed alla democrazia”. I sondaggi non sono però, per ora, in linea con le previsioni del premier: la società di sondaggi greca Alco[1] ha infatti rivelato che, secondo una propria ricerca, il 57% dei cittadini greci sarebbe favorevole ad ulteriori sacrifici pur di non subire le conseguenze di una bancarotta, soltanto un 29% invece sembra disponibile a votare “No”. Se i greci ascolteranno le direttive di Tsipras, il quale ha consigliato al suo popolo di optare per il “No”, si farebbe sempre più vicina l’ipotesi di un’uscita di Atene dall’euro, fatto che ha spaventato non poco i risparmiatori, affollatisi davanti ai bancomat per ritirare i loro risparmi, un flusso di denaro che nelle ultime settimane ha superato i 5 miliardi di euro. da Notizie Geopolitiche
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Grecia. A pochi giorni da referendum sondaggi sfavorevoli a “linea Tsipras”
Creato il 28 giugno 2015 da Giacomo Dolzani @giacomodolzaniPotrebbero interessarti anche :
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