Antonis Samaras, leader dell’opposizione Nea Dimocratia, si è detto deciso ”ad evitare ad ogni costo” il referendum annunciato ieri sera dal premier Papandreou. Un referendum, da tenersi nelle prossime settimane, sul piano salva Grecia (per i dettagli, vedi qui). Antonis Samaras, alla fine di un incontro avuto stamani con il presidente della Repubblica, Karolos Papoulias, ha invocato elezioni anticipate.
”Papandreou – ha detto fra l’altro Samaras, visibilmente irritato – ha posto un dilemma che può dividere il Paese, un dilemma che mette in pericolo la prospettiva europea della Grecia. Ho spiegato al presidente della Repubblica – ha aggiunto -, che Nea Dimocratia è decisa ad evitare ad ogni costo gli esperimenti”’.
Nelle intenzioni di Samaras potrebbe esservi – secondo quanto scrivono i giornali – anche la richiesta di dimissioni a tutti i deputati del suo partito per ottenere lo scioglimento del Parlamento e il ricorso alle elezioni anticipate.
Il Psok, partito di maggioranza guidato dal premier Papandreu, aveva invitato le opposizioni a partecipare a un esecutivo allargato, proposta più volte rifiutata.