Gli splendidi tramonti della grecia
Attraversamento di mezza Italia, traversata lunga su un duro ponte decisamente ben ventilato su un traghetto che assomiglia ad un carro di bestiame, ore di ritardo….. e poi un tragitto di 25 minuti che ti fa dimenticare ogni fatica quando ormai il giorno sta per finire ed una enorme palla di fuoco sparge sfumature rosse intorno riscaldando anche il freddo azzurro del mare.
E’ questo il tragitto che mi ha fatto raggiungere la ionica Sivota prima tappa del mio viaggio on the road in Grecia.
Scelta che mi metteva paura, offuscata dall’opinione di una vacanza di qualche anno fa, quando quei territori mi erano sembrati tanto brulli e morti Sivota, e non solo, mi hanno fatto ricredere: la vacanza in Grecia di questa estate mi ha rivelato un paese che non immaginavo.
Una macchina, il mio compagno ed il mio cane e 2 settimane a girare in lungo e largo la costa da Igoumenitsa a Cefalonia mi hanno lasciato nel cuore paesaggi decisamente indimenticabili.
I miei occhi hanno goduto di immagini e panorami spettacolari, tanto da potervi dire: “abbandonate i viaggi in Grecia made in tour operator e scegliete uno scomodo traghetto e addentratevi tra paesini e spiagge di ogni tipo non ve ne pentirete di certo“.
Nonostante tutti puntino la più famosa Parga vi consiglio vivamente la più piccola e ricercata Sivota.
Una piccola escursione a Parga
A soli 20/25 minuti da Igoumenitsa offre appartamenti più economici, e un bel porto fatto di bar, ristorantini e gelaterie (un ristorantino consigliabile è proprio lungo la passeggiata del porto Georgios Family, quì gusterete piatti di pesce eccezionali: assaggiate i gamberi saganaky quì li fanno squisiti)
E’ sicuramente la cittadina più bella che si affaccia sul mar Ionio, dalla vegetazione lussureggiante che la colora e dona uno sfondo particolare ai bellissimi tramonti.
Adatta a chi cerca tranquillità, ma senza annoiarsi, Sivota ha il suo punto di forza nella sua centralità rispetto a stupende zone di mare: si trova infatti in mezzo a decine di calette raggiungibili entro la mezz’ora di macchina. Tutte le spiagge sono attrezzate e nella maggior parte dei casi si può usufruire di ombrelloni e lettini gratuitamente (o pagando una cifra intorno ai 5€).
Noi abbiamo prenotato una serie di appartamentini, primo perché con il cane e’ più’ facile organizzarsi, secondo preferiamo essere più indipendenti. A Sivota abbiamo prenotato un appartamento al Raptis Residence che ci era stato consigliato da conoscenti e mi sento di consigliarvelo. Per prenotarlo basta chiamare il proprietario perché non lo troverete sui motori di ricerca oppure contattarlo via mail ([email protected])
La spiaggia di Zavia
La più vicina è la piccola spiaggia di Zavia con una parte attrezzata e un’altra invece libera (ideale se siete con un cane come lo ero io).
In pochi minuti da Zavia poi si trovano Megas Ammos, e la più “sciccosa” Mikri ammos ricca di lettini ombrelloni e pouf a bordo mare con il bar protetto da ondeggianti tende bianche.
Incantevole e romantica poi Aghia Paraskevi poco lontana da Sivota in direzione Perdica. Acqua cristallina dagli incantevoli riflessi e la possibilità di nuotare fino all’isoletta adagiata di fronte alla spiaggia.
Proseguendo lungo la stessa direzione potete anche raggiungere Karavostasi: immensa , con brecciolino fine e attrezzata: ombrelloni gratuiti forniti dai bar e dai ristoranti della spiaggia che per un attimo di fuga dal sole, ci si può recare per una bibita o una fresca insalata, o ricchi piatti di pesce.
Se vi annoiate e non siete tipi che possono passare intere giornate in spiaggia sicuramente potete scegliere un’escursione via mare, affittare una barca e girare per le isolette che rendono unico questo tratto di costa.
Per gli amanti del trekking consiglio invece la risalita del fiume Acheronte: una gita adatta ad allontanarsi dalla calura delle spiagge immergendosi in un paesaggio di montagna.
le Meteore
Un pò troppo turistica, ma comunque spettacolare, la zona dei monasteri adagiati su costoni rocciosi tra nere e lugubri montagne: le Meteore…o Monasteri di Kalambaka. Un consiglio? Sulla strada del ritorno fermatevi a mangiare un bel piatto di souvlaki in uno dei localini lungo strada…alcuni fanno barbecue quasi sull’asfalto.
Potreste senza problemi riempire una decina di giorni senza annoiarvi e facendo sempre cose diverse, poi magari fate come ho fatto io e puntate qualche isola del sud, la scelta è decisamente varia.
Nonostante gli spostamenti non siano particolarmente agevoli, soprattutto in alta stagione , le isole sono molto vicine ed un tour sarebbe possibile senza molta fatica. Io, dato il tempo limitato, ho optato per uno spostamento iniziale verso Cefalonia, per fermarmi poi al ritorno a Lefkada…anche se mi attirava molto di più Zante.
Un colpo di fortuna ci ha permesso di imbarcarci sul primo traghetto che da Vassiliki (al sud di Lefkada) ci portava a Fiskardo con un’ora circa di traversata.
Cercando informazioni su internet in molti dicevano che bastava presentarsi al porto, al botteghino prima della partenza e acquistare lì direttamente i biglietti. Probabilmente questo è valido per la maggior parte dell’anno, ma non di certo per agosto.
spiaggia di Karavostasi
Il traghetto era già tutto prenotato e per nostra fortuna siamo stati scelti tra le “riserve in lista”, chi aveva prenotato lo aveva fatto con la Samba Tour: si manda una mail, loro riservano il posto ed il giorno della partenza si passa a pagare e a ritirare i biglietti
Girare le isole in macchina è molto più difficoltoso che per la costa.
Le strade sono strette…inspiegabilmente a doppio senso, e dal nulla si catapultano nei centro abitati ristringendosi sempre di più. Abbiamo calcolato che per fare una trentina di km a volte servivano un paio d’ore, quindi considerate questi tempi quando salite in macchina.
Cefalonia è un’isola tranquilla. La tanto pubblicizzata località di Poros è ampia e offre molte possibilità di soggiorno, anche economiche, ma è decisamente un posto noioso ed inspiegabilmente morto.
I punti positivi sono stati sicuramente la lunga spiaggia che ci permetteva di portare il nostro cane senza scocciare nessuno, avendo lunghi tratti isolati, e la piccola taverna (“Taberna Sunset“) con vista sul mare, cucina tipica che potete gustare fino a notte fonda (per i pasti in Grecia non ci sono orari nè a pranzo nè a cena i ristoranti hanno gente dalla colazione a notte inoltrata), e musica greca dal vivo di sottofondo con una cameriera che all’improvviso molla i tavoli per imbracciare una chitarra.
Sotto Poros, dirigendovi verso la punta sud passerete per la ben più “Inn” spiaggia di Scala: un’enorme spiaggia di sabbia e sassi lungo la quale si trovano numerosi alberghi lussuosi, ristoranti e locali alla moda.
Se siete alla disperata ricerca di una spiaggia di sabbia superate Scala e arriverete all’unica spiaggia di sabbia in cui mi sono imbattuta Katelios Beach. Sicuramente non la spiaggia più bella che ho incontrato, ma la più comoda.
Non potete perdere sicuramente altre 2 spiagge, conosciutissime, ma imperdibili.
la spiaggia di Mirthos Beach
Una è Myrthos Beach, probabilmente la più spettacolare se vista dall’alto passando in auto per le strade di montagna che spaventano per la vicinanza degli alti strapiombi. A distanza il mare di un azzurro indescrivibile infrange le sue onde su quella che sembra una distesa di sabbia bianca.
Scendendo in spiaggia in alta stagione ci si accorge di quanto sia affollata, il mare a differenza di quello di Sivota, è molto più mosso, soprattutto nel pomeriggio quando si alza il vento, anche se il colore rimane meraviglioso.
Nonostante Mirthos Beach sia la più famosa, io di gran lunga ho preferito Antisamos: stupenda dall’alto e ancora più affascinante da vicino, racchiusa in una cala erbosa, l’acqua torna ad essere una piscina all’aperto limpida e con sfumature verdi e blu.
spiaggia di Antisamos
Mirthos Beach si trova poco distante da Sami ed i turisti la conoscono come la spiaggia del film “Il mandolino del capitano Corelli”.
Lasciando Antisamos e dirigendosi verso sud, poco dopo Sami vi consiglio di fermarvi a fare un tuffo in una delle tante calette che si susseguono una dopo l’altra proprio vicino al ciglio della strada: acqua stupenda e tranquillità.
Spostarsi da Cefalonia e Lefkada si è rivelato decisamente più semplice: per prima cosa la partenza era infrasettimanale, e poi dopo gli errori dell’andata abbiamo prenotato attraverso un’agenzia via mail.
Lefkada è un’isola/non isola collegata alla terraferma con un ponte e per questo anche più affollata.
Il mio consiglio è di evitarla in alta stagione quando le bellezze dei suoi paesaggi e le belle spiagge sono offuscate dalla folla e raggiungere le spiagge più belle diventa una vera e propria prova di forza.
Ad esempio una spiaggia che chiunque vi consiglierà è la spiaggia di Egremni.
Non vi spaventate dei 350 gradini che dovrete fare per raggiungerla perchè con molta calma può riuscirci chiunque….. spaventatevi più che altro di dove lascerete la macchina: a noi è andata particolarmente bene e zaini in spalla abbiamo percorso un bel pò di tornanti… praticamente tornare in macchina è stata una bella scalata. Comunque non spaventatevi la spiaggia merita e se ci sono riuscita io che evito le palestre da un bel pò può riuscirci chiunque.
Bella e affollata la spiaggia di Porto Katsiki sempre sul lato ovest dell’isola. Un’insenatura racchiusa tra due costoni rocciosi a strapiombo su un mare straordinariamente turchese.
Sullo stesso spiaggio dell’isola potete fare uno stop anche alla spiaggia di Katisma vicina al villaggio di Aghios Nikitas.
Noi abbiamo volontariamente evitato il lato orientale dell’isola, è lì che si concentrano gli hotel quindi è molto più affollata, ma sicuramente è quì che troverete le località più vivaci per la sera.
Le calette vicino Sami
A questo punto tornata dalle ferie e ripiombata nella routine quotidiana, non mi resta che fare un piccolo riassunto di consigli diretti a chi decidesse di progettare in futuro una vacanza in Grecia.
1- Portate con voi sempre del contante: in alcune zone non si sa proprio cosa sia un pos o uno sportello bancario. Noi ci siamo ritrovati a mettere benzina in contanti, non avere i soldi per il pranzo e non avere un bancomat nelle vicinanze, nonostante si trattasse di una località estremamente turistica.
2- In alta stagione prenotate gli spostamenti generalmente più richiesti: per esempio nei week end e vicini a ferragosto.
La spiaggia del Traliccio vicino Sivota
3- Se pensate ad una vacanza con il vostro cane in Grecia non vi troverete male, con poche accortezze nessuno vi darà fastidio. Prima di partire sistemate l’incombenza passaporto e il vaccino antirabbico obbligatorio. Prenotate in anticipo le sistemazioni: come in qualsiasi posto non tutte le strutture accettano i cani. Andando in spiaggia poi controllate non ci siano divieti espliciti, dirigetevi comunque alle estremità delle spiagge, lì nessuno vi scoccerà, basta non essere vicino alla folla. Una piccola accortezza in più può essere optare per portare il cane a fare un tuffo la mattina prima che le spiagge si affollino. Poche accortezze e sia voi che il vostro cucciolo avrete una stupenda vacanza.
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