Finalmente sono stati condannati i dirigenti dell'allevamento di Beagle. Infatti la collina del disonore, cosi viene chiamato il mattatoio dove sono stati uccisi oltre 6000 cani, i quali avevano solo la colpo di non essere perfetti per esser venduti come cavie alle lobby delle case farmaceutiche per farci gli esperimenti.
Tuttavia grazie alla procura di Brescia, sono state emesse tre condanne per grave maltrattamento e uccisione di animali.
Il Tribunale di Brescia ha condannato a un anno e 6 mesi Renzo Graziosi e Ghislane Rondot,il 1/o veterinario e il 2/o co-gestore di Green Hill,e a un anno il direttore dell'allevamento Roberto Bravi.Assolto poi l'altro co-gestore Bernard Gotti.
Sulla base delle risultanze emerse nel processo, la Lav ha annunciato che chiederà l'imputazione dei veterinari dell'Asl di Lonato, dell'Istituto Zooprofilattico di Brescia oltre che dei funzionari della Regione Lombardia e del Ministero della Salute, che di fronte alle denunce degli animalisti avevano continuato a sostenere che "tutto era regolare nell'allevamento".