Magazine Cinema

Greenberg

Creato il 26 luglio 2010 da Ludacri87
GreenbergGreenbergGreenbergGreenberg"Greenberg" è uno dei migliori film dell'anno, finora. Perchè? In primo luogo perchè ha lanciato una piccola stella, Greta Gerwin, che è una sorta di Melanie Laurent americana, altrettanto europea nei tratti somatici, altrettanto brava, duttile e soprattutto di una bellezza sottile e fine, senza labbroni o seni gonfiati. Poi, perchè ha trasformato Ben Stiller in un attore. Ed è proprio il lato malinconico, alleniano, di Ben, ad offrire l'altra faccia della medaglia della capacità recitativa. L'inettudine e la goliardia dei suoi personaggi diventa l'inettidune nei confronti del mondo, ma soprattutto l'impossibilità di leggerlo e seguire le sue direzioni imposte. Roger Greenberg è un pò Peter Pan, un pò misantropo, un pò bloccato ad esprimere i suoi caratteri emozionali, un pò cinico, un pò dolce, un pò assente. E Stiller sembra essere a suo agio con un personaggio del genere, sfumato e di identità policentrica. Una prova strepitosa, che mi conferma che il talento è nello spaziare e andare oltre le proprie possibilità, e che l'attore è più bravo ad interpretare qualcosa diversa da sè che sè stesso sulla scena. Greta Gerwin è una spalla straordinaria. In terzo luogo, questo è il film del ritorno alla vita di Noah Baumbach, che si svincola dai suoi precedenti lavori, tramite un contrasto meno netto tra le relazioni umane e le loro degenerazioni. Per dirla, "Il matrimonio di mia sorella" andava nel tecnicismo psicologico, raggiungendo un effetto contrario, e turbando lo spettatore in tal modo da portarlo ad abbandonare la visione,  soprattutto in virtù del "gridato" narrativo, "Greenberg" ha la capacità di essere al contempo lieve e pesantissimo, ironico e cattivo, senza eccedere nell'esasperazione delle passioni . Nel cast, ancora Jennifer Jason Leigh. Un piccolo gioiello.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :