Magazine

Grillo ai suoi: avanti così. Ma nei sondaggi il M5S cala

Creato il 31 gennaio 2014 da Molipier @pier78

Scritto da: Ivan Lagrosa 31 gennaio 2014 in Attualità, News, Politica Inserisci un commento

Grillo ha riunito i suoi parlamentari a Roma e, a quanto si apprende, li ha incitati ad andare avanti seguendo la stessa linea di questi giorni: “Renzi ha paura. Sa che sta perdendo voti perché fa gli inciuci con Berlusconi e la gente non lo vuole, la gente è con noi. Andate avanti tranquilli con il vostro stile che è lo stile delle persone oneste. Ma mettete in conto che continueranno ad attaccarvi

Che il loro stile sia lo stile delle persone oneste è tutto da dimostrare, così come sarebbe anche da precisare cosa si intenda con la locuzione persone oneste. Ma soprassediamo.

È però interessante soffermarsi su un aspetto che contraddistingue lo stile dei parlamentari penta-stellati: ritengono di avere ragione senza se e senza ma. Per spiegare questo concetto prenderò in prestito le parole del capo della redazione politica di Repubblica, Claudio Tito: “Nelle parole dei grillini si coglie sempre più una forma di integralismo che impedisce ogni possibilità di dialogo e confronto. È come se costantemente dicessero: o con me o contro di me. È nel giusto ed è legittimo solo chi è d’accordo con loro”.

In effetti, la risposta a chi non condivide le loro idee, più che una riposta, il più delle volte, è un insulto.

I parlamentari e i militanti del Movimento non concepiscono l’idea che si possa votare un partito tradizionale. Chi lo vota, secondo loro, è corrotto, servo del potere, conservatore, difensore di antichi privilegi, è una persona a cui non interessa il bene del proprio Paese. Questo quando va bene. Quando va male, chi ha altre idee politiche è semplicemente una “testa di cazzo”.

Eppure il M5S non è stato eletto con un plebiscito e i consensi nei suoi confronti continuano a scendere. Un Sondaggio condotto da Ixé per Agorà mostra come il M5S, durante gli ultimi giorni di scontro e violenza totale, abbia perso lo 0,7% dei voti. Nello stesso periodo, che va dal 24 al 31 gennaio, Forza Italia ha guadagnato mezzo punto percentuale, il Pd lo 0,3% e il Nuovo Centro Destra lo 0,2%.

Insomma, molti moderati che avevano votato il M5S non stanno apprezzando gli atteggiamenti violenti degli ultimi giorni. Atteggiamenti violenti che, dato il totale immobilismo politico, hanno il solo scopo di attirare l’attenzione mediatica in altri modi.

Oltre a parlamentari cinque-stelle che gridano, a favore di telecamera, che il “popolo ha fame” e, aggiungo io, diamogli quindi non le brioches, ma l’impeachment, ci sono tanti altri onorevoli-cittadini che, pur avendo voglia di cambiare veramente il paese, vengono trascinati nella palude della confusione e dell’immobilismo. Peccato.

Fonte | huffingtonpost.it

Beppe Grillo impeachment M5S 2014-01-31

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :