Il rito quotidiano dell’Odio da parte di aizzatori di professione nei miei confronti, nei confronti degli appartenenti al MoVimento 5 Stelle e dei miei collaboratori sta diventando fragoroso, insopportabile, indecente. Lo scopo è quello, chiaro, di creare dei mostri da abbattere per mantenere lo status quo. Non discutono mai nel merito (ad esempio del Programma del M5S), insultano, fomentano con l’obiettivo di isolare, infamare, distruggere. E dopo? Cosa verrà dopo? Dal tiro al bersaglio metaforico, si passerà a quello reale? L’informazione sta sconfinando in molti casi in istigazione a delinquere come avvenne negli anni di piombo. Li diffami, li isoli e poi qualcuno li elimina. Ci vediamo in Parlamento. Sarà un piacere. (Beppe Grillo, dal suo blog)
Grillo si lamenta degli aizzatori di professione? Di quelli che non discutono nel merito ma che fomentano con il solo obiettivo di infamare e distruggere? E chi era quello che organizzava i Vaffanculo Day per mandare a quel paese la classe politica, senza fare distinzioni, senza precisare le responsabilità?
Non mi si venga a dire che i V-Day avevano dei punti qualificati di ‘richieste’ perche, da parte di Grillo, mai c’è stata voglia di collaborare con la classe politica, c’è solo stato tanto populismo, becero e putroppo decisamente efficace in un paese, l’Italia, abituato ad affidarsi ai populisti, siano essi in camicia nera, unti dal Signore oppure imbonitori che tra una risata e l’altra diffondono qualche buona idea e tanta forza distruttrice.