Grillo: Nessuna fiducia altrimenti mi ritiro!

Creato il 11 marzo 2013 da Freeskipper
Rimandata la marcia su Roma, perché sa troppo di fascismo, bocciato sul nascere qualsiasi tentativo di alleanza per un improbabile governo M5S-Pd, perchè ricorda troppo la Repubblica dell'Inciucio, l’ordine indiscutibile, l'imperativo categorico che arriva dal quartier generale a 5stelle è quello perentorio di non parlare, di non inciuciare e soprattutto di non firmare nulla: "Domani in Parlamento vi faranno firmare delle carte: non è detto che dovete firmare tutto, prendete quello che vi danno per accettazione, ma non firmate nulla. Fate come quando vi fanno firmare un contratto di lavoro!". E' l'avvertimento del capogruppo designato al Senato Vito Crimi ai neoeletti del M5S che da domani inizieranno a presentarsi in Parlamento per adempiere alle formalità necessarie per l'insediamento. Crimi ha consigliato i parlamentari a non fornire il codice Iban del loro conto bancario proprio per evitare accrediti non richiesti! I neoeletti hanno dato mandato al gruppo di fare una proposta di modifica del codice di comportamento del M5S per diminuire ulteriormente le indennità, agendo anche sulle voci relative ai rimborsi. La questione dei rimborsi e delle indennità è infatti una delle questioni all'ordine del giorno, insieme al nodo delle competenze e a quello dei collaboratori, della riunione dei neoeletti M5S in corso in un albergo romano. Continua, intanto, il pressing della ‘vecchia politica’ sui 5stelle per trovare una falla nel movimento, frammentarlo in tanti rivoli che poi, in un prossimo futuro, dovrebbero confluire verso le segreterie dei vecchi partiti. Ma Beppe Grillo in tal senso è caustico: "Per quanto mi riguarda non ci sarà alcun referendum interno per chiedere l'appoggio al pdmenoelle o a un governo pseudo tecnico. I partiti cercano di addossare al M5S la responsabilità dello sfascio del Paese dopo aver inciuciato per 20 anni e sorretto insieme il governo di Rigor Mortis alla luce del sole. In campagna elettorale il nostro slogan è stato 'Mandiamoli tutti a casa!' e per questo il M5S è stato votato da più di 8 milioni di italiani. Nel 'Non Statuto' e negli impegni sottoscritti dai neo parlamentari del M5S sono esclusi in modo categorico accordi con i partiti. Per quanto mi riguarda non ci sarà alcun referendum interno per chiedere l'appoggio al pdmenoelle o a un governo pseudo tecnico. Se in futuro fossi smentito da un voto di fiducia dei gruppi parlamentari del M5S a chi ha distrutto l'Italia, allora, pacatamente, serenamente, mi ritirerò dalla politica". Si va così delineando quello che sarà il probabile scenario politico dei prossimi mesi, il leit motiv della politica italiana: i partiti che corteggiano i 5stelle e il guru del movimento che minaccia di andarsene se i suoi non faranno come dice lui! 

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