A leggere gli ultimi interventi pubblicati sul suo blog, Grillo sembra avera cambiato registro luinguistico, passando dalla citazione popolare del fumetto a quella colta della mitologia, anche se lo fa attraverso i post del filosofo Paolo Becchi.
Nell'articolo intitolato "Il Movimento 5 Stelle e le sirene" , un Grillo-Odisseo è legato all'albero della nave per riuscire a sfugggire al canto malefico delle tante sirene di turno, a cominciare dalla sirena più minacciosa, quella che ha la faccia di Bersani.
L'elezione al Senato del Presidente Grasso è stata la prima occasione di libertà di coscienza per gli eletti che hanno dissentito dal votare scheda bianca, come il centro montiano, e che avrebbe potuto favorire la conferma di Schifani; scelta che ha scatenato l'ira dei due Capi del Movimento, Grillo e Casaleggio con la clamorosa minaccia di espulsione dal gruppo.
Minaccia rientrata nelle ultime ore, dopo l'ondata di proteste nella Rete, concedendo agli "ingenui" senatori caduti nella "trappola", la generosità di averlo fatto in buona fede. E' stata la buona fede a renderli ciechi e non riconoscere la mossa di Bersani come la mossa astuta di Un Cavallo di Troia.
Ma non era stato l'astuto Odisseo a costruire il Cavallo di Troia? E se le Sirene fossero anche i tanti elettori, finora esclusi da ogni reale confronto e politica mediazione, che con il loro voto non hanno solo espresso una legittima protesta ma anche la voglia concreta di un cambiamento?
E il cambiamento non consiste solo nella volotà di un controllo, da parte degli eletti, dei lavori del Parlamento, attraverso la mera rivendicazione di posti di comando staccati da una democratica logica di collaborazione e partecipazione.
L'astuto Odisseo, nell'immortale Poema , oltere alle Sirene dovette superare altre minacce, come quella del Mostro Polifemo a cui disse di chiamarsi Nessuno.
Se vogliamo rimanere nell'allusione mitologica, sorge allora una ingenua domanda.
Non è che Becchi-Grillo-Odisseo vorrebbero gli eletti deputati e senatori essere tanti "signor nessuno", senza cioè libertà di voto e di coscienza?
Un bel teatrino pirandelliano di personaggi in cerca d'autore che niente ha a che fare con la politica "arte e scienza della cosa pubblica" , fatta di intransigenza ma anche di personale responsabilità.
(antonio miredi)
Ulisse e le sirene (Kirk Douglas - 1954)