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La ricetta di oggi altro non è che una rivisitazione di una ricetta già presentata qui: trattasi di grissini veloci arricchiti con un buon pesto alla genovese tradizionale. Questi grissini sono ottimi da sgranocchiare al momento dell’aperitivo e potete accompagnarli da qualche fettina di salame cacciatorino e da qualche cubetto di parmigiano e mortadella.
Curiosità: parliamo di… Farina di Quinoa La farina di quinoa è una polvere di color grigio-verde che si ottiene dalla macinatura dei semi di Chenopodium quinoa. Pur essendo gluten-free, la quinoa viene spesso impiegata nella panificazione di prodotti bassi, talvolta lievitati per mezzo di agenti chimici, oppure miscelati a farine di frumento in rapporto: quinoa 1 / frumento 2 o 3. La farina di quinoa si presta anche alle lavorazioni di pasticceria secca, come ad esempio i biscotti; non mancano varie ricette di tipo "farinata" e alcune preparazioni destinate all'alimentazione dell'infante post-divezzamento.
La quinoa e la farina di quinoa sono prodotti che, come l'amaranto e la farina di amaranto, hanno sostenuto appieno l'alimentazione delle civiltà precolombiane. Attualmente, questi alimenti sono diffusi soprattutto tra gli amanti dei cibi naturali, biologici e nell'alimentazione vegana, oltre che in quella macrobiotica. Per le relative caratteristiche nutrizionali, la farina di quinoa e la quinoa sono spesso inquadrate tra i super-cibi.
La farina di quinoa ha una densità energetica sovrapponibile a quella dei cereali.La farina di quinoa apporta ottime concentrazioni di fibra alimentare, di fosforo, di magnesio, di ferro e di calcio.
La farina di quinoa contiene notevoli concentrazioni di betaina, una molecola tuttora oggetto di studi che, se da un lato sembra svolgere delle azioni simil-enzimatiche, dall'altra (a dosi elevate) non è ancora stata definita totalmente innocua per la donna in gravidanza. (fonte Mypersonaltryner)
Grissini Veloci al Pesto con Farina di Quinoa idea presa dal blog Ricette Facili e Veloci Ingredienti
100 gr farina 00
100 gr farina di quinoa (per l’Antro Molino Rossetto)
150 gr Quark o altro formaggio morbido
30 gr burro
2 cucchiai di parmigiano (o pecorino)
2 cucchiai di pesto
4 gr sale
4 gr lievito istantaneo per salati (per l’Antro Molino Rossetto)
Inoltre
Semola di grano duro per il tavolo da lavoro (per l’Antro Molino Rossetto)
Preparazione
Impastare tutti gli ingredienti sino ad ottenere un panetto consistente, liscio e omogeneo. Appoggiare su un piano da lavoro cosparso di semola di grano duro e dare una forma di rettangolo allungato. Con un coltello tagliare tante fettine della larghezza di circa 1 cm. Stendere ogni fettina, allungando con le mani dal centro verso l'esterno, fino ad ottenere il grissino della grandezza desiderata. Non stenderli né troppo sottili né troppo grossi. Appoggiare su 2 teglie rivestite da carta forno e infornare in forno già caldo a 180 gradi per circa 20 minuti.
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Pesto alla Genovese dal sito Mangiare in Liguria
Oggi, nell'era della fretta, per fare un buon Pesto Genovese si usa anche il frullatore, ma, se avete tempo, la migliore soluzione è sempre quella "all'antica". Per fare il vero Pesto genovese occorrono un mortaio di marmo e un pestello in legno, tanta diligenza e pazienza.
Ingredienti Per il Pesto
50 grammi di foglioline di basilico.
½ bicchiere Olio extravergine di oliva dal gusto delicato
6 cucchiai da cucina di Parmigiano Reggiano grattugiato
2 cucchiai da cucina di Pecorino grattugiato
2 spicchi d'aglio
1 cucchiaio da cucina di pinoli
Qualche grano di sale grosso
Preparazione del Pesto
Per prima cosa bisogna lavare in acqua fredda il basilico, naturalmente genovese, e poi metterlo ad asciugare su un canovaccio, nel frattempo nel mortaio si devono pestare l'aglio e qualche grano di sale grosso. A questo punto vanno aggiunte, un po' alla volta, le foglioline di basilico e si inizia con un dolce movimento rotatorio e prolungato a pestarle nel mortaio. Ricordatevi che gli oli essenziali del basilico sono conservati nelle venuzze delle sue foglie e che per ottenere il miglior gusto, bisogna non pestare gravemente ma ruotare leggermente il pestello in modo da stracciare, non tranciare, le profumate foglioline. Quando il basilico stilerà un liquido verde brillante sarà il momento di aggiungere i pinoli. Aggiungere poi i formaggi grattugiati, e infine l'olio extravergine d'oliva, versato a goccia. Tutta la lavorazione deve avvenire a temperatura ambiente e deve terminare nel minor tempo possibile per evitare problemi di ossidazione.
Abbinamento consigliato: se volete servire questi grissini come aperitivo, rimaniamo nel territorio ligure con un Val Polcèvera Bianchetta Genovese. Il vitigno Bianchetta genovese è esclusivo delle colline intorno a Genova. Da questo vitigno s ottiene un vino bianco fragrante e di pronta beva dal colore giallo paglierino dai tenui riflessi dorati. Al naso presenta sentori fruttati (frutta a polpa bianca e gialla non matura) e floreali (fiori bianchi, di campo ed erba tagliata). Al palato si presenta morbido, caldo e dotato di buona sapidità e freschezza.
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