Cari visitatori della Tana ma soprattutto cari partecipanti al gruppo di lettura,
eccoci giunti alla conclusione della seconda tappa del gruppo di lettura.
Con questa tappa siamo arrivati esattamente a metà del libro e finalmente la storia comincia a prendere forma.
Ma andiamo con ordine e cominciamo dal recap!
Nemmeno un'ora dopo aver lasciato Margo, una volta terminata la loro notte folle in giro per Orlando, Q si rimette in piedi e spera di incontrare la ragazza a scuola, con la speranza che lei mantenga la promessa di frequentare il suo gruppo di amici, dato che ha appena attuato una vendetta contro tutte le persone che frequentava.
Ma Margo non è a scuola, e Quentin, così come la maggior parte dei ragazzi a scuola, crede che Margo sia in giro a combinare qualcun'altra delle sue follie.
Passano i giorni, ma Margo non si rifà viva finché, al quarto giorno, Quentin quando si alza dal letto si trova in casa i genitori della ragazza insieme al detective Warren, il poliziotto che ha seguito anche le precedenti denunce dei signori Spiegelman quando Margo è mancata da casa più del solito.
Q si rifiuta di parlare con i genitori di Margo, ma racconta al detective Warren quanto successo la notte prima della fuga della ragazza. Il detective dice che farà il possibile per trovare Margo, ma ricorda a Q che lei ormai è un'adulta per la legge, avendo diciotto anni, e può andare dove vuole.
Ma com'è successo altre volte quando Margo è scappata, potrebbe aver lasciato dietro di sé degli indizi su dov'è andata. Quando Q guarda fuori dalla finestra della sua camera e vede che sul retro della tenda della camera di Margo è attaccato un poster con Woody Guthrie, si convince che, dato che è solo dalla sua camera che quel poster potrebbe vedersi, stavolta Margo vuole che sia lui a trovarla.
E' così che comincia la ricerca di Margo, basata soprattutto su un libro di poesia di Witman con alcuni versi sottolineati che Q ha trovato in camera della ragazza.
Quentin è pronto a cercare ovunque, pur di ritrovarla. Sente che se riuscirà in quella ricerca Margo finalmente lo apprezzerà e rivaluterà il loro rapporto. Ma la ricerca si rivela meno semplice del previsto e gli indizi seminati da Margo non sono così semplici da trovare.
Con l'aiuto di Radar e Ben, ma anche quello un po' inaspettato di Lacey, Q tenta in tutti i modi di trovare la ragazza, ma fino alla fine del capitolo 10, senza risultati.
In questi capitoli la storia ha cominciato finalmente a prendere forma, ma non sono riuscita a capire se veramente questo romanzo mi stia catturando come era successo nella prima parte. Pensavo che la parte della ricerca di Margo sarebbe stata entusiasmante, invece mi sono sentita più frustrata che entusiasta, esattamente come Quentin. Il suo PoV, almeno per me, si sta dimostrando coinvolgente a livello emotivo, ma non posso dire lo stesso della storia in generale. Ma mentre a Q Margo manca, e per questo ha intenzione di proseguire la ricerca, io per questa ragazza sto sviluppando una forte antipatia. Secondo me Margo ha semplicemente bisogno di stare al centro dell'attenzione e per questo non fa altro che combinare pazzie e scappare seminando indizi per essere ritrovata.
Sono quasi certa che nulla di piacevole aspetta Q alla fine di questa ricerca, ma per esserne certa non mi resta che continuare la lettura.
- La scuola non è una democrazia né una dittatura, e nemmeno, contrariamente a quello che si pensa di solito, uno stato anarchico. La scuola è una monarchia per diritto divino. E quando la regina se ne va in vacanza, le cose cambiano. In particolare, peggiorano.
- La routine mi è sempre piaciuta. Non ho mai trovato la noia troppo noiosa. Non avrei potuto spiegarlo a persone come Margo, ma disegnare cerchi per tutta la vita mi sembrava una forma ragionevole di pazzia.
- Davanti a quell'edificio imparo qualcosa sulla paura. Imparo che non sono le vuote fantasie di chi vuole che gli succeda qualcosa di brutto, fosse anche una cosa orribile. Non è il senso di disgusto che di prova di fronte al cadavere di uno sconosciuto, e nemmeno il respiro che si spezza al rumore di uno sparo davanti alla casa di Becca Arrington. Questa paura qui non può essere domata con gli esercizi respiratori. Questa paura qui non assomiglia per niente alla paure che ho provato prima. E' la base di tutte le emozioni, il sentimento che ci ha accompagnato prima che venissimo al mondo, prima che questo edificio fosse costruito, prima che la Terra nascesse. E' la paura che fa strisciare i pesci fuori dall'acqua e li porta a sviluppare i polmoni, la paura che ci insegna a correre e che ci fa sotterrare i nostri morti.
Personalmente, non credo esista canzone migliore per descrivere i sentimenti di Q in questa fase del libro. Parla della ricerca disperata di qualcuno,in cui chi canta dice di essere pronto a cercare questa persona ovunque.
La canzone è una cover degli A-ha cantata dai Coldplay, una band che adoro. Vi lascio alcuni versi, così anche voi vi renderete conto di quanto perfetta sia.
There's no end to the lengths I'll go to
Siamo arrivati alla fine della seconda tappa, cari partecipanti. Attendo con molta curiosità i vostri commenti sui capitoli di questa seconda tappa, ricordandovi di
evitare gli spoiler se siete andati avanti con la lettura.
Come sempre se avete qualche citazione che vi ha colpito da condividere o anche voi avete trovato una canzone che si abbina particolarmente bene ai capitoli che abbiamo letto in questa tappa, sono curiosa di scoprirli!
A Sabato prossimo per la conclusione ed il recap della terza tappa!