In molte aziende italiane c’è stata negli ultimi anni una proliferazione di GSMBox, venduti dalla gran parte degli installatori telefonici per consentire alle aziende di risparmiare qualche soldo sulle telefonate verso i numeri mobili. Il concetto è semplice, si collegano delle porte BRI (o di altro tipo) della centrale telefonica ai GSMBox e si instrada il traffico telefonico mobile verso le porte a cui è collegato il GSMBox. Quali sono i vantaggi della soluzione secondo l’installatore telefonico? Il risparmio dei costi sul traffico fisso-mobile!
Premesso che il risparmio è nella media dei casi quasi insignificante perche’ con un contratto SIM aziendale molto competitivo si spendono 12 cents/minuto per chiamare i mobili mentre con lo stesso contratto fisso si spende forse 1-2 cent in più…Diciamo che sostanzialmente di vantaggi non ce ne sono tranne che per gli installatori che vendono un po’ di hardware.
Vediamo, invece, gli svantaggi:
- Peggioramento della qualità audio, ritardo, eco, interruzioni.
- Ritardo nella selezione del numero, di fatto si chiama il mobile attraverso un altro telefono mobile.
- Il numero chiamante non e’ quello del centralino ma viene sbarrato oppure si vede il numero della SIM.
- Riconciliazione del traffico, si ricevono fatture come traffico mobile.
Ci sono talmente tanti svantaggi nell’adottare i GSMBox che l’eventuale minimo risparmio lo consideriamo ininfluente rispetto al danno di immagine dell’azienda che chiama i mobili senza presentare il proprio numero e alla scarsa qualità audio della telefonata. Tra l’altro molti GSMBox sono ancora programmati per gestire solo certi prefissi nativi TIM o Vodafone. Cosa senza senso perchè almeno il 40% dei numeri sono stati portati attraverso gli operatori.
In conclusione, ci sentiamo di scoraggiare le aziende nell’adozione di questi GSMBox e suggeriamo a coloro che li hanno installati di eliminarli a meno di tariffe particolarmente vantaggiose sotto i target di mercato.