Un problema originato dal sistema, diranno.
Franco Spada, membro dell’Idv, è diventato consigliere il 26 ottobre 2012, il giorno stesso dello scioglimento del Consiglio regionale della Lombardia, per sostituire il compagno di partito Gabriele Sola, che aveva rinunciato al vitalizio. In sei ore “di intenso lavoro” il neo-consigliere ha maturato il diritto a ricevere lo stipendio di 50.000 euro, cioè circa 2,3 euro al secondo.
Queste alcune delle sue dichiarazioni:
“Sono state sei ore intensissime, alla seduta a cui ho partecipato è stata approvata la legge elettorale”
“Io prenderò esattamente quello che prenderanno gli altri consiglieri”
E riguardo alla supposta incompatibilità del suo breve incarico con il posto in consiglio provinciale:
“Le cariche non sono incompatibili, e in Provincia arrivo a fatica a mille euro al mese”
Piovono commenti che trasudano disgusto. Ecco il video.
Un’altra grana per Di Pietro, che già viaggia sotto la soglia dell’ipotetico sbarramento.
Vittorio Nigrelli