E' un pò di tempo che penso all'idea di inserire della pubblicità all'interno del mio blog e vorrei condividere con voi questo pensiero per avere anche la vostra opinione, sia che siate semplici lettori di blog o blogger anche voi.
Che internet sia una fonte di guadagno è indubbio e riuscire a guadagnare qualcosina per curare meglio il mio blog dato che costa sia in termini economici che di tempo non sarebbe male, resto comunque indeciso se fare o meno questo passo per diversi motivi.
Prima di tutto non amo io per primo la pubblicità: uno dei motivi per cui ho dato via la televisione, e non ne voglio più una in casa, è proprio per la troppa pubblicità; spesso la pubblicità è sessista e discriminante; ho cambiato gestore di telefonia mobile perchè TIM mi massacrava di messaggi pubblicitari da mattina a sera; è spesso senza controllo e molto assillante ovunque; in internet ci sono siti dove la pubblicità si ingrandisce da sola coprendo lo schermo, cosa che trovo fastidiosa, irrispettosa e bastarda.
Secondo motivo: non vorrei che i lettori si allontanassero perchè trovano il mio blog troppo tappezzato di pubblicità.
Terzo motivo: non saprei neanche a che servizio rivolgermi in sicurezza, io ho il blog su Blogger blogspot e su questa piattaforma si usa AdSense per la pubblicità sulla propria pagina web, da come scrivono nelle spiegazioni sembra tutto facile e di guadagno però non mi fido molto di questi servizi.
Come vedete i motivi sono vari, prima di tutto quello etico mio personale. Così ho deciso di chiedere consiglio ad alcuni blogger che conosco virtualmente e poi a tutti voi che passate di qui se avrete voglia di dare un'opinione sull'argomento.
Grazie della cortese attenzione, buona giornata a tutti.
Andrea Cusati
HANNO DETTO:
Elena Vecchi Bevini (ex blogger nonchè mia moglie): "Secondo me, la pubblicità, è invasiva in un blog indipendente e al 100% personalizzato. Poi in un blog, come quello di Andrea, che parla di una politica nuova che cerca nuovi strumenti su cui stabilire il nuovo ordinamento politico, dove si trovano post che rimandano ad un sovvertimento totale del sistema come il Venus Project, amio avviso sarebbe proprio fuori luogo la pubblicità.
La pubblicità secondo me è uno dei più grandi e principali strumenti di sterminio di massa psicologica e di potere multinazionale quindi anche se in un blog fosse tradotta in forma diversa e con motivi differenti, sempre e comunque rimarrebbe pubblicità.
Io personalmente non la metterei mai in un mio blog."
Stefano Gallone (blogger - Epitaffi, meiosi e altri rigurgiti): "Credo sia una cosa abbastanza ambigua e il motivo di questa mia supposizione è molto semplice: se da una parte, ovviamente, un po' di pubblicità serve per tirar su qualche spicciolo (perché di spiccioli si tratta), dall'altra parte (basti guardare svariati siti che si mantengono proprio con questo, tra i quali anche Youtube che ti costrige a vedere almeno cinque secondi di uno spot di cui non frega niente a nessuno, senza parlare dei bannerini che ti compaiono alla base della scermata del video) è estremamente invadente per chi va a consultare il sito in questione, sia se si tratta di semplici banner, sia se cominciano ad aprirsi finestre e finestrelle che chiudere richiede pazienza. Noi la pazienza ce l'abbiamo eccome se qualcosa ci interessa ma non ce l'ha il 75% del pianeta che se ne infischierebbe per andare a farsi la partita a Pro Evolution Soccer o simili.
Comunque sia, dicevo che di spiccioli si tratta. In effetti (magari mi sbaglio e sono io un ciuco da soma in merito) non ho mai avuto modo di sapere con certezza né le modalità né gli effettivi rientri di questo tipo di guadagno.
Se trovo siti ottimi ma pieni di sti rottami da baraccone pubblicitari onestamente mi viene il nervoso. Ma se qualcuno col suo blog trovasse il modo di poter guadagnare più di due centesimi, beh...ben venga! Buon per lui."
Luigi Noventa (blogger - Moon Trein Radio - e nostro collaboratore): "Io nella mia paginetta del sito un po' di banner li ho messi.
Per l'esperienza che ho io in questo campo posso dire che Adsense paga e non c'è alcun tipo di problema, tuttavia bisogna sapere che si tratta davvero di spiccioli, ma proprio spiccioli.
Se si mette un solo banner (o al massimo 2) credo che non sia un grosso problema per i visitatori, ma con 2 banner si guadagna pochissimo e se se ne mettono di più allora si rischia davvero di far allontanare i visitatori.
Per dare un'idea di cosa intendo per spiccioli: io ho messo i banner sul mio sito, che ok ha meno visite di IO SONO INCAZZATO NERO, però in due settimane ho guadagnato qualcosa come 4 centesimi!
In conclusione: secondo me se si mette un bannerino o due non è un grosso problema per i visitatori però bisogna essere consapevoli del fatto che il guadagno è veramente irrisorio."
Giovanni Parrotta (blogger - Anarchist Mind - e nostro collaboratore): "No pubblicità! La odio! Indipendente ed autonomo! Questo il mio pensiero.
Per me è UNA CAGATA PAZZESCA che, a parte gli scherzi, condiziona le menti e orienta qualsiasi scelta che invece di essere libera è vincolata da un'informazione corrotta e corruttibile.
Più indipendenza e più anarchia: che è organizzazione dal basso non caos, il caos viene generato da poche menti per confondere i molti dall'alto verso il basso!"
Vincenzo Barbato (blogger - L'Italia secondo me): "Una soluzione alternativa alla pubblicità, se un blogger ha bisogno di foraggiare il suo lavoro, potrebbe essere quella di mettere una pagina donazioni. In questo modo le persone ti sovvenzionano direttamente per continuare a condividere i tuoi contenuti. Molte persone sono ipocrite e una mossa come la pubblicità potrebbero interpretarla come un'incoerenza, quando in realtà etica, coerenza e logica spesso fanno a pugni."
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