Guardarsi allo specchio in maniera oggettiva è possibile?

Generalmente è molto difficile che una persona valuti oggettivamente il proprio peso corporeo.
Le persone oggettivamente grasse si vedono magre e le persone magre si vedono grasse.
Questo effetto che io chiamo: “specchio deforme” è molto comune nella società moderna.
In verità pochi riescono a giudicare in maniera la propria persona, sia dal punto di vista fisico che dal punto di vista caratteriale.
Questo spiega perché molti di noi quando vedono se stessi in un filmino stentano quasi a riconoscersi.
Detto ciò, è ovvio il motivo per il quale per molti di noi è difficile capire se sia il caso di mettersi a dieta.
Infatti, oltre ai classici metodi scientifici (come la misurazione del girovita o il calcolo del peso-forma in base all’altezza) è importante imparare a conoscere realmente se stessi ed a valutarsi in maniera oggettiva.
Come?
Beh, il percorso non è affatto facile e si articola step by step.
Prima di tutto, imparate a diffidare di ciò che vedete allo specchio ed imparate a guardare le vostre foto ed i vostri filmini.
Valutate le taglie dei vostri pantaloni (quelle non mentono mai) e se ultimamente ci sono state variazioni di taglie significative.
Se ultimamente vi vedete più grasse, cercate di capire se si tratta di gonfiore o di aumento di peso.
Valutate la regolarità del vostro ciclo e tenete conto che se siete in menopausa il gonfiore è dovuto agli ormoni.
Bevete tanta acqua naturale e mangiate con poco sale.
Mentre fate tutto questo guardatevi allo specchio giorno dopo giorno e cercate di capire quanto sia reale ciò che vedete.