Berlusconi, cari miei, è vivo e vegeto. Possiede ancora tre televisioni, un sacco di giornali, radio e mezzi di comunicazione a volontà. Possiede ancora la sua innata capacità di affabulare, specie le menti più deboli. E gli riesce ancora bene. L’altro giorno, sulla pagina Facebook di quel produttore di carta sporca che è Il Giornale, nei commenti all’ennesimo post filo-berlusconiano ho chiesto ad alcuni berlusconiani dichiarati, anzi, conclamati: “ma voi veramente ancora siete disposti a votare Berlusconi?”. Mi hanno convintamente risposto di sì. Non che avessi dubbi.
Berlusconi è più pericoloso che mai: andiamo incontro ad un periodo terribile di disoccupazione, inflazione, povertà. E’ vero che gran parte della responsabilità di questo ricade su di lui e sui suoi scellerati servitori ma la gente se ne sta già scordando e personaggi come lui in periodi come questi normalmente raccolgono consensi, con dichiarazioni irrealizzabili, promesse bugiarde e idiozie varie. Berlusconi è abilissimo a manipolare verità e menti. Ne ha i mezzi e la capacità. Stiamo attenti.
Luca Craia