La GDF presenta il bilancio di un anno di lavoro sul territorio crotonese tra arresti, deunce e sequestri
Tutelare l’economia legale e le imprese rispettose delle regole, garantendo allo Stato, all’Unione Europea, alle Regioni e agli Enti locali il regolare afflusso ed il corretto impiego delle risorse destinate al benessere della collettività e al sostenimento delle politiche di sviluppo economico e sociale.
È questo l’obiettivo che ha guidato l’azione operativa della Guardia di Finanza nel 2015. La strategia messa in campo ha agito su 3 leve principali: l’attività investigativa, ossia lo sviluppo in tutto il territorio nazionale delle oltre 83.000 deleghe d’indagine pervenute nell’anno dalla magistratura ordinaria e dalla Corte dei Conti, di cui circa 70.000 portate a conclusione; l’esecuzione di 40 piani operativi, per l’aggressione sistematica e organizzata ai più gravi fenomeni di illegalità economico-finanziaria nelle diverse aree del Paese, attraverso l’esercizio degli autonomi poteri d’intervento attribuiti al Corpo dalla legge; l’azione di contrasto ai grandi traffici illeciti, via terra o per mare e il concorso al dispositivo di ordine e sicurezza pubblica nazionale.