Magazine Motori

Guardrail Salva Motocilisti, pronto il Decreto

Da Max Draper @maxmoto1975

Sembra, già, pare che ci siamo. La battaglia dei motociclisti per cambiare i guardrail presenti in Italia, pericolosissimi per i centauri, sia giunta ad una svolta: il Ministero dei Trasporti ha ultimato un decreto con le specifiche tecniche per l’installazione dei guardrail Biker Friendly, Salva Motociclisti

Era il lontano 2009 quando partecipai ad un iniziativa di un “motoclub” che volle scuotere tutti i motociclisti d’Italia per sensibilizzarli al problema. Ma già prima il Coordinamento Motociclisti e l’AMI promossero varie iniziative, ma ben poco fu il risultato a livello politico e mediatico. Argomento scottante, storie conosciute fatte di danni, feriti, morti e indifferenza sia politica che dell’utenza della strada.

Basta cercare sul web “guardrail incidenti” e verrà fuori un elenco raccapricciante, senza distinzioni di mezzi o età, dall’anziano in scooter 50 alla coppia che si fa un tour tranquillo. Realizzai un Video proprio per la manifestazione del 2009, era molto eloquente e chiaro che il Guardrail non tiene conto di chi è in strada:

Ma ora, giugno 2014 sembra che qualcosa si muova sul serio, grazie a Michele Dell’Orco, ‘cittadino’ del M5S e primo firmatario della risoluzione a favore dei Guardrail Salva Motociclisti. Dell’Orco ha dichiarato:

Guardrail Salva Motocilisti“I normali guardrail in lamiera che si trovano sulle strade non sono stati progettati né testati per l’impatto con motocicli e ciclomotori e, in caso di urto frontale o laterale, non sono rari i casi in cui i conducenti vengono letteralmente falciati e sfigurati dalle lamiere e dal paletto di sostegno”.

Anche l’Ing. Luciano Marasco, che per il Ministero dei Trasporti segue l’area Sicurezza e protezione degli utenti della strada mette parola e spiega:

“Al momento non è ancora stata approvata una regola nazionale di installazione per i dispositivi stradali di sicurezza per i motociclisti (DSM), ma alcuni Enti Locali hanno chiesto all’Amministrazione la possibilità di sperimentarli. Il decreto che regolerà la materia è stato già messo a punto, tenendo conto anche della risoluzione della Commissione Trasporti della Camera accolta dal Governo”.
“Successivamente il testo dovrà subire degli obbligatori passaggi burocratici. In particolare sarà inviato per parere al Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. Dopo ci sarà un passaggio presso l’Ufficio Legislativo del Ministero. E a completamento dell’iter istituzionale, il decreto sarà trasmesso al Ministero per lo Sviluppo Economico, che provvederà all’inoltro per la notifica in sede Europea. Solo alla fine della procedura di notifica, comprensiva di eventuali osservazioni da parte degli Stati Membri, si potrà procedere alla pubblicazione della norma. Ipotizziamo che ci vorranno almeno sei mesi

Alla domanda se ci fossero possibilità che in futuro la Specifica Tecnica non obbligatoria attualmente adottata dal CEN si traduca in una norma, la risposta è alquanto sconfortante:

“Non molte, nonostante le richieste italiane. Sarebbe meglio però avere una norma europea armonizzata ed obbligatoria in tutti gli Stati Membri”

Se in Italia il Ministero dei Trasporti si sta muovendo per creare le regole e specifiche per i Guardrail salva motociclisti, a livello europeo non esiste una regolamentazione che disciplini la produzione di ‘dispositivi per la ritenuta stradale’ con la nota marcatura “CE”. Infatti in tema di ’sistemi di ritenuta stradale’ e, in particolare, quella sui guard-rail (EN 1317-8) addirittura non includono la categoria dei ‘motociclisti’ tra gli utenti della strada. Il M5S chiede quindi al Governo di intervenire in sede europea affinché si porti a termine al più presto la revisione della normativa, facendo rientrare anche i Guardrail Salva Motociclisti nel suo campo di applicazione.Guardrail Salva Motocilisti, pronto il Decreto

E ancora aspettiamo, chissà quanto, chissà chi poi applicherà le normative, chissà quanti ancora di utenti delle due ruote si infileranno sotto quella barriera maledetta


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog