Oggi l’Inter ha sconfitto in trasferta l’Atalanta, mettendo a segno ben quattro reti, e Fredy Guarin è l’unico vero protagonista di questa bella vittoria.
Il centrocampista ha iniziato ad incidere sull’inerzia della partita già nei primissimi minuti di gioco, quando ha conquistato il rigore realizzato poi da Shaqiri. Ed è stato ancora lui a far riportare la testa avanti alla squadra nerazzurra, realizzando il secondo gol dell’Inter al 37′: un’azione in solitaria dalla tre quarti al limite dell’area in cui il numero 13 dell’Inter si è costruito lo spazio per il suo sinistro, finito alla destra del portiere. Una rete molto importante, perché dopo quella di Shaqiri l’Atalanta non si era persa d’animo, anzi, e aveva trovato il pareggio al 27′ con Moralez. Il primo tempo è stato molto equilibrato e faticoso per entrambe le formazioni, ed andare al riposo in vantaggio anziché col punteggio di parità, è stato un fattore molto importante.
Dal rientro in campo, infatti, la partita è stata decisamente più in discesa per l’Inter, che è riuscita a giocare più liberamente, forte appunto del vantaggio, seppur di misura. Un gol di differenza non poteva infatti rappresentare una sicurezza, e gli uomini di Mancini hanno cercato in tutti modi di realizzare altre reti, anche se questo ha comportato rischiare pure qualcosa. Entrambe le squadre si sono così allungate, permettendo a tratti reciproci contropiedi.
Al 63′ è stato ancora Guarin a segnare, sempre con un tiro dal limite dell’area di rigore, ma questa volta calciato con il piede destro: un colpo a giro che ha letteralmente spiazzato il portiere avversario, rimasto a guardare la palla che si insaccava alla sua sinistra.
Il quarto ed ultimo gol dell’Inter è arrivato al 72′. Il marcatore è stato Palacio, ma l’assist è stato proprio di Guarin, un passaggio filtrante dritto in mezzo all’area.
Fredy Guarin ha, in conclusione, realizzato una partita monumentale, lo dicono in primo luogo i numeri: 2 gol, 1 assist, ed una azione da cui è nato un rigore. In pratica il colombiano è stato protagonista di tutte le reti della sua squadra. Ma l’importanza del giocatore si è vista soprattutto nella fase di costruzione del gioco. Il centrocampista è stato il fulcro della formazione di Mancini, che si può finalmente godere un’abbondante vittoria.