L’altro giorno, mi hanno ordinato di preparare una torta per una cena. Ho ribaltato casa per trovare la ricetta che non si trovava, e alla fine la casa era ribaltata e la ricetta nella memoria interna di un vecchio cellulare. Si è rianimato con due ore di carica e un colpo di defibrillatore. E poi dentro c’erano la torta, e le ciliegine, i treni e gli esami.
sul treno
ho appena sentito un discorso in treno te lo riporto per dovere di cronaca: volevo diventare medico perché ero molto legata alla figura di candy candy, un medico vicino alla gente.
sull’esame
potrei esordire con “il tibet non esiste, quindi questo esame non esiste, quindi non esiste nemmeno lei, arrivederci”. ed uscire.
notabene: con tante grazie a Grisu e Giorgia del contributo involontario.