Gucci a Genova e Chanel a Milano / Gucci in Genoa and Chanel in Milan

Creato il 19 dicembre 2010 da Sandfashionblog
Il concept innovativo di Frida Giannini per il nuovo negozio di Genova e un look rinnovato firmato Peter Marino per quello di Milano.
Frida Giannini’s innovative concept design for the new store in Genoa and Peter Marino’s renewed look for the one in Milan.

Gucci torna a Genova: il marchio fiorentino ha aperto un nuovo monomarca dal numero 33 al 39 di Via XXV aprile a Genova secondo il design concept firmato da Frida Giannini, direttore creativo del brand, che caratterizza già oltre 30 negozi worldwide e segue il roll-out di successo in alcune delle più importanti città del mondo tra cui New York, Roma, Hong Kong, Londra, Shanghai e Singapore.
Un intero piano dedicato alla collezione donna Gucci e ad un’ampia selezione di accessori donna e uomo, valige, articoli di piccola pelletteria, calzature, borse e sete.
“Ho voluto esaltare l’aspetto lussuoso degli ambienti della boutique – ha spiegato Frida Giannini – attraverso la luce naturale e un open space per creare un’estetica che sottolinea la visione moderna della casa di moda. Referenze a iconici materiali Gucci e ad elementi dei negozi del passato percorrono tutto il nuovo concetto di design, ma sempre in un contesto estremamente moderno, creando così lo sfondo ideale per le collezioni”.
Il layout si allontana dai tradizionali spazi di moda codificati e apre la strada al look contemporaneo del marchio nel 21esimo secolo. I materiali classici di Gucci, come il palissandro e il marmo, sono arricchiti da nuovi elementi come vetro scanalato, oro lucidato, specchi e vetri fumé, evocando l’eleganza e il lusso dell’epoca Art Déco. Linee geometriche, incluse caratterizzazioni stilizzate del classico nastro Gucci, definiscono lo spazio interno aggiungendo ulteriori dettagli simbolici.
Le maniglie delle porte propongono strisce in oro e in vetro, il pavimento è in marmo bianco intarsiato da una striatura in marmo nero che ne percorre la lunghezza, salendo lungo le pareti e proseguendo sul soffitto, vetro bronzo con una striscia trasversale e vernice crepata vengono utilizzati sugli scaffali e per le vetrine e le pareti, ricoperte da vetro e specchio bronzo fumé che si alternano fornendo una prospettiva allungata, contribuiscono a rendere l’ambiente sofisticato e intimo.
Dopo diversi mesi di lavori, invece, Chanel ha riaperto in via Sant’Andrea 10/a a Milano con un’immagine completamente rinnovata curata da Peter Marino e una superficie, su due livelli, ampliata a 500 metri quadrati.Il concept store attinge al mondo di Chanel, rievocando anche gli elementi di cui Mademoiselle Coco amava circondarsi, per trasmettere alla boutique un’identità molto forte: pavimento beige, mobili neri e specchi. Tra i materiali spiccano la pietra, la lacca, la fibra di carbonio e ai colori è stato aggiunto un tocco d’oro.L’area degli accessori, all’ingresso, è caratterizzata da pareti decorate con carta beige personalizzata da stampe tono su tono, mentre uno spazio con pareti dorate ospita le creazioni più prestigiose della maison. Accanto, in un ambiente con decori nelle tonalità del marrone e dell’oro, si possono trovare le collezioni di orologeria. Uno schermo gigante che proietta a ciclo continuo la sfilata Chanel più recente è situato nel lungo corridoio che conduce al salone dedicato alle scarpe e al prêt-à-porter al centro del quale spicca il tavolo creato dall’artista belga Ado Chale: un’opera in resina laccata nera su cui è intarsiato un mosaico di camelie astratte in marcassite. Da citare i camerini, veri e propri salottini decorati da pezzi d’arte e un’elegante scala in pietra bianca tassos che collega il pianterreno al piano superiore di 200 metri quadrati in cui sono esposti pelletteria, scarpe e accessori.

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