Guerra agli integralisti in Francia: 5 espulsi (tre imam)

PARIGI - Ali Belhadad, militante islamista algerino, e Almany Baradji, Imam del Mali, sono stati espulsi dalla Francia e messi su aerei diretti ai  loro paesi d'origine. Altre procedure di espulsione sono in corso per tre persone. Condannato per il suo ruolo negli attentati a Marrakech nel 1994 (14 morti e 23 feriti), Belhadad aveva ripreso, secondo il ministero degli interni,, "nelle ultime settimane, i rapporti assidui con il movimento radicale islamista". L’imam Baradji, "nelle sue prediche promuove l'antisemitismo, il velo integrale, il rifiuto dell'Occidente e l'educazione degli adolescenti considerati difficili da madrasse all'estero ". Come indicato nel Ministero degli Interni, le procedure di espulsione sono adottate sulla base delle norme su ingresso e soggiorno degli stranieri e sull’asilo, che permettono questo tipo di decisione in caso di "imperativo per la sicurezza dei Stato o per motivi di pubblica sicurezza "o" per un comportamento idoneo a ledere gli interessi fondamentali dello Stato, o relativi ad attività di un terrorista, o che costituiscono atti di provocazione esplicita e deliberata alla discriminazione, all'odio o violenza ".  Altre procedure sono in corso per le altre tre persone. Si tratta di un militante islamico di nazionalità tunisina e due imam, un cittadino turco e un cittadino saudita. Quest'ultimo non era presente nella sua casa oggi pomeriggio e forse ha già lasciato la Francia.